Plug & Charge: dove eravamo rimasti?
Parcheggiare, inserire il connettore e aspettare che la ricarica si avvii. nessuna app, nessuna autenticazione, nessuna Rfid card o carta di credito. questi sono i vantaggi garantiti dalla tecnologia che potrebbe accelerare notevolmente l’adozione di un’auto elettrica. Ecco come funziona, quali sono i possibili sviluppi futuri e cosa ne frena ancora la diffusione
di Federica Musto
La tecnologia Plug & Charge (PnC) è stata introdotta per semplificare il processo di ricarica dei veicoli elettrici rendendo l’autenticazione, la gestione della ricarica e il pagamento automatici, ovvero senza bisogno di ulteriori azioni da parte dell’utente. La tecnologia sfrutta lo standard ISO 15118, un protocollo di comunicazione bidirezionale tra la colonnina e il veicolo. Sostanzialmente, quando un Bev compatibile viene collegato a una colonnina dotata di Plug & Charge, questa legge un certificato digitale me- morizzato nel veicolo grazie al quale lo identifica. Il certificato contiene l’EVCC ID (Electric Vehicle Charging Contract), un ID univoco associato al contratto di ricarica del proprietario del veicolo. In questo modo la colonnina riconosce sia il veicolo sia l’account di pagamento, associandoli con i dati presenti nel backend e dunque autenticandoli per l’avvio della ricarica. Conclusa la ricarica, il sistema calcola l’importo dovuto e il processo di pagamento viene eseguito automaticamente. Per la fatturazione vengono utilizzati i dettagli del contratto memorizzati nel veicolo o nel cloud. Naturalmente il processo di autenticazione è sottoposto ad un rigido protocollo di sicurezza: vengono utilizzati certificati digitali basati su PKI (Public Key Infrastructure) che sono emessi da una Root Certificate Authority e periodicamente aggiornati.
Fisicamente la comunicazione tra il veicolo e la colonnina dunque avviene attraverso il cavo di ricarica: i dati necessari all’autenticazione, le informazioni di pagamento, ma anche quelli relativi alla ricarica e allo stato del veicolo vengono trasmessi tramite il protocollo Power Line Communication (PLC), che garantisce un continuo scambio bidirezionale in grado di individuare in ogni istante del processo eventuali anomalie. In- fatti oltre all’autenticazione per il Plug & Charge, il protocollo ISO 15118 supporta la Smart Charging, che permette al veicolo e alla stazione di negozia- re istantaneamente la potenza di ricarica ottimale in base alla disponibilità di energia, al livello di carica, alle caratteristiche e allo stato di salute della batteria.
A questo link l’articolo completo pubblicato su E-Ricarica di ottobre