Pressi (A2A E-Mobility): “Puntiamo a market share del 20% entro il 2030”
A2a punta a diventare uno dei player protagonisti nella transizione verso la mobilità elettrica nel nostro Paese. Come già anticipato qui, l’obiettivo del Gruppo è quello, a fronte di un investimento pari a 18 miliardi di euro, di installare sul territorio 24 mila punti di ricarica entro il 2030, anticipando di dici anni l’obiettivo a zero emissioni.
Fabio Pressi, Ceo di A2a E-Mobility, in una recente intervista rilasciata a EconomyUp, ha svelato nuovi dettagli del piano di sviluppo del Gruppo, che punta a diventare uno dei primi 3 charging point operator a livello nazionale. A2a conta di arrivare a una market share del 15-20% entro il 2030 investendo 300 milioni di euro nelle infrastrutture di ricarica pubbliche, senza tralasciare i clienti privati legati ai propri servizi di ricarica: l’obiettivo è raggiungere quota 200 mila entro la stessa data.
Tra gli altri temi affrontati da Pressi, la necessità di trovare soluzioni utili per i centri urbani, dove non tutti possono contare su un box auto e pensare a formule di abbonamento per parcheggi notturni con ricarica auto. Altro punto cruciale per lo sviluppo è quello della semplificazione delle procedure, dove l’obiettivo è quello di velocizzare le tempistiche dei permessi per ampliare la rete di stazioni di ricarica. Pressi ha poi anticipato che A2a, oltre a quello stretto di recente con Enel x (a questo link maggiori dettagli) ha in programma altri accordi per favorire l’interoperabilità dei propri servizi e rendere i pagamenti ancora più semplici per gli utenti.