Alta tecnologia e approccio sartoriale
Consystem ha approcciato il mercato dell’e-mobility rivolgendosi principalmente ai produttori di ev-charger con un’offerta mirata – che spazia dai monitor ad alte prestazioni ai moduli di potenza – per arrivare ai cavi e perfino un sistema radar per segnalare l’occupazione degli stalli. «Siamo un atelier dell’elettronica», spiega il general manager David Ponzecchi. «Proponiamo componenti ad alto contenuto tecnologico per vincere le sfide che ci sottopongono i nostri clienti». Grazie al rapporto diretto con i produttori, l’azienda propone ai partner una vera e propria consulenza per soluzioni taylor made
Consystem opera sul mercato da oltre 40 anni, con un focus particolare sulla distribuzione di componenti elettronici. L’azienda è strutturata in 3 business unit principali. La linea Professional, con cui propone una serie di componenti e sistemi che, nel mercato degli ev-charger, possono essere estremamente utili per coloro che hanno l’esigenza di sviluppare e pro- durre una colonnina di ricarica particolarmente innovativa e performante (ad esempio monitor ad alte prestazioni, radar adibiti alla motion detection e componenti per la dissipazione termica). La divisione Power è focalizzata su tutti i componenti che riguardano l’alimentazione e la potenza di un dispositivo, uno degli elementi fondamentali nel campo dell’ev-charging.
La divisione dedicata al broadcasting invece si occupa di componenti dedicati alla trasmissione delle onde radio e Tv. Abbiamo incontrato il team di Consystem – il general manager David Ponzecchi insieme ai collaboratori Mario Lesinigo, responsabile della business unit Power, Maurizio Celle, responsabile della divisione Professional; e Martino Allisiardi, value proposition and maketing leader – per farci raccontare come l’azienda sta operando per affermarsi tra i fornitori di riferimento del mercato e-mobility, grazie a componenti di qualità ma anche a soluzioni in grado di rivoluzionare il settore, come il radar anti occupazione abusiva degli stalli adibiti alla ricarica. «Quello che differenzia l’approccio al mercato di Consystem è una vision prettamente orientata al servizio e a un dialogo proattivo che ci trasforma in un interlocutore strategico sia per i clienti sia per i fornitori. Non siamo un distributore “da catalogo”. Non è nel nostro interesse un approccio volto solo ad aumentare il numero di referenza a listino» precisa David Ponzecchi. «Consystem si propone invece come una sorta di atelier dell’elettronica. Non ci rivolgiamo al nostro cliente chiedendogli semplicemente cosa gli può servire in quel momento. Partiamo da presupposti molto diversi, chiediamo che tipo di problema deve risolvere, che tipologia di sfida tecnologica deve affrontare e anche a qua- le sfida di approvvigionamento deve rispondere. Il punto di partenza è sempre un’esigenza: spesso può essere di tipo tecnologico ma ancora più di frequente anche di approvvigionamento. Consystem vuole essere un riferimento per risolvere queste problematiche e offrire una vera e propria consulenza in base alle diverse esigenze».
Quando e come Consystem ha iniziato a operare nell’e-mobility?
Mario Lesinigo: «Circa un paio di anni fa, più che altro per capire inizialmente quali prodotti potevano essere interessanti per questo segmento di business. Abbiamo quindi iniziato a dialogare con i nostri fornitori per comprendere come potevamo rispondere alle esigenze dei clienti che operano nel settore. È un mercato molto particolare, visto che in Italia i nostri principali interlocutori sono i cosiddetti Tier One, ovvero dei costruttori e produttori di ev-charger e hypercharger che, per loro background, storicamente preferiscono sposare tecnologie sviluppate internamente dai propri reparti R&D. Consystem ha deciso di affrontare questa sfida ambiziosa e nell’ultimo anno ha siglato una serie di accordi con diversi fornitori in modo da poter garantire una serie di componenti con cui realizzare una stazione di ricarica per veicoli elettrici di altissima qualità».
Come è composta la vostra offerta?
Mario Lesinigo: «Consystem è in grado di fornire moduli di potenza parallelabili con tutte le caratteristiche tecniche necessarie a soddisfare i più alti standard richiesti dal mercato in termini di dialogo e compatibilità con i veicoli, stiamo inoltre proponendo soluzioni sofisticate e innovative come un radar per evitare lo stallo abusivo. Abbiamo inoltre deciso di introdurre nella nostra gamma filtri di rete: questo perché una colonnina che genera potenza produce anche dei disturbi sulla rete elettrica che necessitano una certificazione e devono rientrare nelle tolleranze previste dalle normative vigenti. Abbiamo da poco stretto un agreement per la fornitura di display ad alta visibilità, quindi in grado di operare anche in condizioni di luce solare diretta. Tra gli accordi più recenti ricordiamo anche quello stretto con Hartig, un produttore di cavi di ricarica, perché anche questo componente è un elemento fondamentale per garantire il buon funzionamento della stazione. Tempo fa si adoperavano cavi raffreddati ad acqua oggi invece questa soluzione non è la migliore perché è soggetta a malfunzionamenti dovuti alle variazioni di temperatura. Quindi si preferiscono i cavi raffreddati ad aria, che devono avere caratteristiche tecniche particolarmente performanti soprattutto se impiegati presso colonnine ad alta potenza».
Chi sono oggi i vostri clienti principali?
David Ponzecchi: «Nell’e-mobility trattiamo con tutti i principali produttori di ev-charger e anche con una serie di start-up. Il nostro approccio distributivo prevede appunto un rapporto diretto sia con i clienti sia con i fornitori. Non abbiamo agenti sul territorio: il nostro modello prevede che l’account sia verticale e che segua tutti i clienti a livello nazionale per quanto riguarda i prodotti di sua competenza».
A questo link l’articolo completo pubblicato su E-Ricarica di dicembre 2023