ENEA: nuovi dettagli sul progetto MUST, batterie integrate alla struttura portante del veicolo
Il progetto MUST punta a ridefinire l’architettura strutturale dei veicoli elettrici attraverso soluzioni multifunzionali, leggere e sostenibili, con un focus particolare sull’integrazione del pacco batterie nella struttura portante del veicolo. Finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con oltre 4 milioni di euro, il progetto si inserisce nelle principali linee di ricerca europee orientate alla riduzione del peso dei veicoli elettrici e al miglioramento della loro efficienza complessiva. Sviluppato in collaborazione tra ENEA, Aerosoft S.p.A. e ATM S.r.l., MUST mira alla progettazione di pianali innovativi, versatili e progettati secondo logiche di recupero e riciclo a fine vita. Al centro delle attività di ricerca vi è l’impiego di materiali compositi avanzati, già utilizzati nei settori aeronautico e automotive, come polimeri rinforzati con fibre di carbonio e di vetro, anche di origine riciclata, capaci di garantire elevata resistenza meccanica a fronte di una significativa riduzione dei pesi.
Un ulteriore asse strategico del progetto riguarda l’adozione di tecnologie produttive innovative, tra cui la stampa 3D di materiali compositi di nuova generazione, finalizzata alla realizzazione di strutture complesse e alleggerite senza compromessi sui requisiti strutturali. Parallelamente, il progetto prevede attività di recupero e riuso degli scarti di compositi rinforzati con fibre di carbonio, oltre alla valutazione degli impatti ambientali associati ai nuovi processi industriali, con l’obiettivo di migliorare la sostenibilità ambientale ed economica dell’intera filiera. Le attività di progettazione includono anche lo sviluppo di strutture alveolari ad alta rigidezza torsionale, in grado di offrire prestazioni pari o superiori a quelle delle soluzioni attualmente impiegate nei veicoli elettrici, e l’utilizzo di strumenti avanzati di ingegneria computazionale per ottimizzare lo spazio destinato al pacco batterie. L’obiettivo finale è la realizzazione di componenti strutturali più efficienti, resistenti e coerenti con le esigenze dei veicoli elettrici di nuova generazione. «La sfida tecnologica di primaria importanza per ottenere veicoli sempre più performanti sarà quella di stampare in 3D materiali compositi di nuova generazione per realizzare strutture complesse, ma anche più leggere a parità di requisiti strutturali», afferma Sergio Galvagno, responsabile del progetto per ENEA.





