Le installazioni di wall box impennano grazie al Bonus auto: a ottobre +157% (ricerca ProntoPro)
L’avvio del nuovo pacchetto di incentivi statali dedicati alla mobilità elettrica ha innescato un’accelerazione significativa della domanda di wall box in Italia, con un’impennata delle richieste che conferma l’effetto diretto del bonus auto elettriche. Secondo i dati raccolti da ProntoPro a settembre le richieste di installazione di wall box sono aumentate del 87,5% rispetto al mese precedente, in concomitanza con l’annuncio del bonus, mentre a ottobre il balzo ha superato il +157% rispetto allo stesso mese del 2024. Le proiezioni per novembre indicano una crescita annua del +187%, segnalando un’evoluzione strutturale del mercato. L’effetto bonus si riflette anche nelle variazioni settimanali: tra il 12 e il 18 ottobre le richieste sono salite del 10% rispetto alla settimana precedente, per poi registrare un ulteriore incremento del 5% nella settimana tra il 19 e il 25 ottobre.
A guidare questa transizione verso la mobilità elettrica sono le grandi città. Circa il 40% delle richieste nazionali proviene dalle cosiddette aree urbane funzionali (FUA), con Milano in testa al 15% e Roma al 13%, seguite da Monza e Brianza, Torino e Napoli al 4%. L’installazione domestica nelle province riflette uno schema simile: nella provincia di Milano, il capoluogo concentra il 40% delle richieste, mentre Sesto San Giovanni e Rho registrano rispettivamente il 4% e il 3%. Nella provincia di Roma, il comune principale raccoglie il 64% delle richieste, affiancato da Fiumicino e Guidonia Montecelio al 3%. Dal punto di vista tecnico, le wallbox da 7 kW sono le più richieste, con una quota del 53%, seguite dai modelli fino a 5 kW (34%). Le installazioni più potenti, dagli 11 kW in su, rappresentano circa il 13% del totale, generalmente per abitazioni di grandi dimensioni o per installazioni semi-professionali. Il costo medio di installazione varia tra i 600 e i 2.000 euro e l’intervento richiede in genere mezza giornata di lavoro, senza necessità di modifiche significative all’impianto elettrico esistente.
Il mercato della mobilità elettrica mostra segnali concreti anche nelle richieste di assicurazione auto. Nel 2025 le coperture per veicoli elettrici raddoppiano, passando dal 1,5% al 3% del totale rispetto al 2024, pur restando ancora minoritarie rispetto alle motorizzazioni tradizionali: diesel 44%, benzina 41%, Gpl e metano complessivamente 12%.





