Parte il progetto XL-Connect: 8,4 milioni dall’UE per sviluppare tecnologie dedicate alla ricarica
È ufficialmente partito XL-Connect, progetto finanziato dall’Unione Europea (European Climate, Infrastructure and Environment Executive Agency – CINEA) che coinvolge la multiutility Estra e il Dipartimento di ingegneria industriale dell’Università di Firenze. Questi ultimi, insieme ad altri 22 partner europei coordinati dal Virtual Vehicle Research – un centro di ricerca e sviluppo con sede a Graz, in Austria – uniranno le forze per sviluppare tecnologie e soluzioni in grado di ottimizzare l’intera catena di ricarica, dalla fornitura di energia all’utente finale, in uno scenario di espansione del settore della mobilità elettrica. Il progetto (a questo link ulteriori dettagli) si articolerà nel corso di un triennio, con termine al 30 giugno 2026, per un budget totale di 8,4 milioni di euro.
Tra i campi di sviluppo che verranno interessati dal progetto anche il Vehicle to grid, tecnologia che permette di usare il sistema di ricarica dei veicoli come accumulo di energia, per aumentare la stabilità della rete (a questo link maggiori informazioni). “L’obiettivo di XL-Connect” si legge in un comunicato di Estra “è di portare un chiaro vantaggio a tutte le parti interessate. Il progetto prevede importanti ricadute direttamente sul territorio, che aiuteranno a pianificare gli interventi di installazione di punti di ricarica e di fonti rinnovabili, traendo il massimo da tali impianti. Tutto ciò andrà a beneficio del gestore della rete elettrica, delle aziende che forniscono energia, degli utenti privati oltre che ai fruitori di veicoli elettrici».