Sono più di 25 milioni i punti di ricarica domestici a livello mondiale (dati Global Ev Outlook)
Secondo le stime riportate all’interno del Global Ev Outlook 2024 a cura di IEA (International Energy Agency) sono più di 25 milioni (su un totale di oltre 40 milioni) i punti di ricarica domestici registrati a fine 2023 a livello mondiale. La ricarica residenziale si conferma così il metodo più comune per ricaricare le auto elettriche. Nelle città densamente popolate, dove la maggior parte delle persone vive in abitazioni con più unità, l’accesso alla ricarica domestica è più limitato e i proprietari di veicoli elettrici si affidano maggiormente alla ricarica pubblica, come avviene ad esempio in Corea, che è uno dei paesi più densamente popolati del mondo e ha il più alto rapporto tra capacità di ricarica pubblica e veicoli elettrici.
Il Regno Unito vanta una delle percentuali più elevate di accesso alla ricarica domestica, pari al 93% degli ev-charger, di cui più della metà sono caricatori intelligenti. Secondo lo studio, le modifiche ai regolamenti edilizi per imporre ila presenza di dispositivi di ricarica, come proposto dall’Unione Europea, sono un modo efficace per aumentare l’accesso nel tempo, soprattutto per le persone che vivono in alloggi in affitto. Oltre alla ricarica domestica, quella privata comprende anche altri caricabatterie non accessibili al pubblico (evidenziati nel grafico in verde chiaro), come i dispositivi riservati ai dipendenti, alle flotte o ai clienti di determinati stabilimenti. Negli Stati Uniti esistono 15.900 punti di ricarica privati non domestici. Nell’Unione Europea, sono oltre 250.000 i punti di ricarica privati ad accesso limitato.