Un piano europeo per le stazioni di ricarica dedicate ai trasporti pesanti
L’European Automobile Manufacture Association, in collaborazione con Fraunhofer ISI, ha realizzato una mappa interattiva per scoprire le zone d’Europa dove è più urgente realizzare delle infrastrutture di ricarica dedicate ai mezzi pesanti, proprio perché, secondo quanto riportato nello studio, questa categoria gioca un ruolo fondamentale nel processo di decarbonizzazione. La mappatura delle location ha richiesto uno sforzo importante: da giugno 2021 più di 400mila camion sono stati monitorati per tracciarne i percorsi attraverso un segnale GPS.
In questo modo non solo è stato possibile individuare le arterie autostradali più congestionate, ma anche individuare i punti di stallo più frequentati e addirittura distinguere quelli dove i mezzi pesanti effettuano soste più brevi – quindi ideali per stazioni di ricarica ultra fast – e quelli dove invece effettuano soste più lunghe – più adatti quindi a modalità di ricarica lenta. Per il Sud Europa lo studio ha coinvolto Italia, Grecia Portogallo e Spagna: Per ogni nazione è stata implementata una mappa interattiva che consente di visualizzare le location più frequentate in base alla percentuale, ovvero di considerare ad esempio l’1% dei luoghi di sosta più inflazionati, fino ad arrivare al 50%. Oltretutto, in base al colore del bollino che li segnala, è possibile visualizzare quali sono situati presso la rete autostradale e quelli che distano più di 1 km dall’arteria.
Secondo le stime di Acea il 10% delle location più frequentate andrà infrastrutturato con una rete di ricarica non più tardi del 2027, mentre tutte le location segnalate sulla mappa, per favorire il passaggio alla mobilità elettrica e ridurre le emissioni di Co2, dovranno essere dotate di stazioni di ricarica entro il 2030.
A questo link le mappe interattive.