Volvo, Traton e Daimler insieme per una rete di ricarica europea super veloce
I tre player di riferimento sul mercato dei veicoli commerciali, Volvo, Gruppo Traton e Daimler, hanno siglato un accordo per installare e gestire una rete di ricarica pubblica europea super veloce dedicata ai mezzi pesanti. Il network di colonnine di ricarica sarà diretto da una joint venture formata dalle tre società che si impegnano ad avviare e accelerare la necessaria costruzione di infrastrutture di ricarica per il crescente numero di clienti di veicoli elettrici in Europa e contribuire al trasporto a impatto zero sul clima in Europa entro il 2050.
Le operazioni della joint venture inizieranno nel 2022, con le tre aziende che hanno approvato un piano di investimento di 500 milioni di euro per installare 1700 colonnine ad alta potenza, che sfruttino energie rinnovabili, vicine o nelle stazioni di servizio delle autostrade o presso i centri logistici più importanti d’Europa. Le infrastrutture di ricarica dovrebbero essere attivate e operanti entro il 2027.
«Si passa dalle parole ai fatti» ha commentato Martin Lundstedt, presidente e Ceo di Volvo Group «questa joint venture è un passo fondamentale per cambiare il mondo in cui viviamo. Questo tipo di partnership ci permette di migliorare le soluzioni per tutti i nostri clienti e del mercato. Si tratta di una pietra miliare nel percorso verso un mondo di trasporti senza carburanti fossili e l’impegno preso dal Gruppo Volvo per raggiungere l’obiettivo di creare una flotta di truck a zero emissioni entro il 2050».
«Una collaborazione con i nostri principali competitor può sembrare inusuale» ha sottolineato Christian Levin, Ceo di Traton Group «Nonostante ciò per tutti noi questo argomento è di vitale importanza. Questa partnership ci farà raggiungere più in fretta traguardi importanti contro il cambiamento climatico. Inoltre, sarà da stimolo ad una crescita del mercato di autobus e camion a trazione elettrica».
Secondo i progetti della joint venture, le colonnine dovranno avere potenza a sufficienza per ricaricare un veicolo entro i 45 minuti di riposo obbligatorio, dettato dalle norme europee per i trasporti a lunga distanza.