A2A: 24mila punti di ricarica in Italia entro il 2030
Il Gruppo A2A ha rivisto il proprio piano di sviluppo industriale, con la previsione di investire 18 miliardi di euro, due in più rispetto a quanto preventivato inizialmente, entro il 2030. Di questi, 11 miliardi di euro verranno destinati alla transizione energetica e 7 all’economia circolare.
Con il nuovo piano A2A prevede di quadruplicare, rispetto al piano precedente, gli obiettivi per le infrastrutture legate alla mobilità elettrica e di installare sul territorio 24mila punti di ricarica entro il 2030. Le infrastrutture spazieranno da punti di ricarica da 7 Kw fino a stazioni ad alta velocità superiori ai 50 Kw, questo per favorire, come sottolineato dal Gruppo, sia una modalità di erogazione lenta (ad esempio per ricaricare i veicoli durante la notte), sia rapida, simile a quella delle stazioni di rifornimento tradizionali.
Tra i principali obiettivi del nuovo piano di sviluppo di A2A, in linea con quelli globali, c’è infatti la riduzione dell’impronta carbonica: il 30% delle emissioni deriva infatti dal settore della mobilità e per abbatterla sarà necessario favorire una penetrazione sempre maggiore di auto elettriche.