I Tesla Supercharger aprono ad auto di altri marchi anche in Francia e Norvegia
Attraverso un tweet sul proprio profilo ufficiale, Tesla ha comunicato di aver allargato il proprio programma Pilot Supercharger anche alla Francia e alla Norvegia (dove era stato lanciato lo scorso dicembre). Nella pratica, il progetto annunciato da Elon Musk nel 2021 consente a qualsiasi veicolo elettrico compatibile (con presa Ccs) di potersi rifornire presso una delle stazioni di ricarica veloce messe a disposizione da Tesla.
Una prima fase di sperimentazione era partita in Europa lo scorso anno in Olanda e in Germania, per poi includere anche la Norvegia e ora sbarcare pure in Francia. Questo programma, ancora in fase di test (qui ulteriori informazioni) prevede al momento la possibilità di utilizzare solo alcune delle stazioni di ricarica presenti sul territorio con vetture di altri produttori. Per farlo è necessario scaricare l’App di Tesla e prenotare la ricarica.
Al momento Tesla sta valutando attentamente l’esperienza di ricarica attraverso il feedback degli e-driver che decidono di utilizzare le proprie stazioni e procederà con un’espansione graduale: «Siamo partiti con un ristretto numero di siti per monitorare l’esperienza degli utenti, valutare la congestione e raccogliere feedback prima di espandere ulteriormente il servizio», ha puntualizzato il produttore sul proprio sito. «In futuro verranno aperti altri punti di ricarica ai possessori di veicoli non-Tesla solo se la capacità della rete sarà sufficiente».
Attualmente il servizio di ricarica per i possessori di veicoli di altri marchi è attivo in Francia, Olanda e Norvegia e agli e-driver residenti in Olanda, Francia, Norvegia, Germania e Belgio. L’obiettivo potrebbe essere quello di aprire i Supercharger agli utenti di tutta Europa, dando il via a un progetto di espansione che potrebbe garantire a Tesla ricavi da reinvestire per espandere la presenza dei Supercharger sul territorio.