Ripa (Enel X Way) contro la burocrazia: “Servono 22 permessi per una colonnina”
«Serve una semplificazione burocratica, oggi occorrono 22 permessi per una colonnina e serve più tempo per autorizzarla che per produrla e installarla. È necessario poi sensibilizzare le istituzioni locali e serve cambiare le regole per l’installazione dei sistemi di ricarica». Queste le dichiarazioni rilasciate dal Ceo di Enel X Way, Elisabetta Ripa, nel corso del Festival dell’Economia di Trento e riprese da un articolo pubblicato sul sito de Il Sole 24 Ore.
Parole che sottolineano inequivocabilmente quanto ci sia ancora da fare per rendere più snello il processo burocratico relativo alla realizzazione di infrastrutture di ricarica nel nostro Paese. Urge quindi una semplificazione, soprattutto per stare al passo con gli ambizioni obiettivi europei: 14mila installazioni settimanali per attivare 6,8 milioni di stazioni entro i prossimi 8 anni (a questo link maggiori dettagli). Ma soprattutto, uno switch verso una prassi più veloce per attivare le colonnine in Italia diventerà un priorità anche alla luce dell’imminente voto del Parlamento europeo, che il 7 giugno potrebbe sancire lo stop ai motori endotermici entro il 2035 come previsto dal protocollo Fitfor55: una decisione che, se confermata, contribuirà ad accelerare sensibilmente la transizione verso la mobilità elettrica.