Atlante entra in Alis, Associazione logistica dell’Intermobilità sostenibile
Atlante è entrata a far parte Alis, l’Associazione logistica dell’intermobilità sostenibile che a oggi rappresenta un network di 2.200 realtà e aziende, per un totale di oltre 241mila professionisti, facendosi portavoce dell’industria del trasporto. Obiettivo dell’associazione è quello di diminuire i carichi fiscali che gravano su aziende e lavoratori, promuovendo la digitalizzazione delle infrastrutture, diminuendo la burocrazia e proponendo incentivi strutturali in favore dell’intermodalità, oltre che sostenere lo sviluppo di strutture efficienti e green.
«É con immenso piacere che Atlante entra a far parte della grande famiglia di Alis, associazione di riferimento del settore della logistica intermodale su scala nazionale ed internazionale. Condividere le stesse sfide volte a promuovere un futuro imminente come la transizione ad una mobilità più sostenibile rappresenta per noi una priorità assoluta e poterlo fare all’interno della cornice di Alis dona un fondamentale stimolo per la creazione di un domani migliore per le generazioni a venire» ha commentato Stefano Terranova, Ceo di Atlante.
«L’obiettivo primario di Alis, fin dalla sua costituzione, è quello dello sviluppo della sostenibilità e per questo sono davvero orgoglioso di dare il benvenuto ad Atlante, società del Gruppo Nhoa, che sta sviluppando il più ampio network di ricarica rapida e ultra-rapida pubblica per veicoli elettrici del Sud Europa, alimentato da energia da fonti rinnovabili e supportato da sistemi di accumulo, contribuendo enormemente al raggiungimento di una mobilità a zero emissioni. Alis e Atlante condividono davvero la stessa visione di futuro sostenibile per le prossime generazioni, lavorando con grande impegno per raggiungere una vera transizione sia energetica che ecologica ed un mondo realmente più pulito, senza emissioni inquinanti. Guardiamo inoltre con molta attenzione ed ottimismo ai prossimi obiettivi di Atlante, che si è prefissata di installare in Italia, Francia, Spagna e Portogallo 5.000 punti di ricarica rapida e ultra-rapida entro il 2025 e oltre 35.000 al 2030» ha aggiunto il presidente di Alis, Guido Grimaldi.