Trasporto merci elettrico: da Motus-E analisi e proposte per il suo sviluppo
Motus-E ha elaborato due report che prendono in analisi l’elettrificazione del trasporto merci.
Il primo, denominato “Roadmap per l’elettrificazione del trasporto merci su strada”, è realizzato insieme a FIT Consulting e fa il punto della situazione sulla transizione del trasporto su gomma.
Il secondo, “Le infrastrutture di ricarica per il trasporto merci elettrico”, si concentra invece sulle colonnine di ricarica, fattore di essenziale importanza per rendere possibile la transizione.
Secondo l’analisi “Gli importanti investimenti da parte delle imprese – necessari per raggiungere obiettivi di elettrificazione del trasporto merci – potrebbero essere supportati da un fondo strutturale e da una programmazione pluriennale, dal 2024 al 2030 (così come avviene in altri Paesi dell’Union europea). Gli incentivi economici in questo modo potrebbero abbattere le barriere economiche e contribuire ad avviare una profonda ristrutturazione del settore industriale, mettendolo in condizione di affrontare le sfide all’orizzonte”.
Per ciò che riguarda le infrastrutture di ricarica, Motus-E mette in luce l’importanza di un supporto – anche da parte delle municipalità – per elettrificare i rimessaggi notturni e la pianificazione della ricarica ad uso pubblico dei veicoli pesanti con missioni lunghe (oltre 300 km medi giornalieri), in linea con la realizzazione dei target AFIR (la Alternative fuels infrastructure regulation europea).
La proposta di Motus-E per quanto concerne i veicoli – che considera il total cost of ownership dei mezzi, l’effettiva efficacia degli incentivi e le best practice registrate in altri Paesi europei – prevede, per i veicoli elettrici sotto le 3,5 tonnellate, un incentivo all’acquisto pari al 20% della differenza di costo tra veicoli elettrici ed endotermici, oltre all’esenzione dal pedaggio autostradale e dalle tasse di immatricolazione e circolazione. Per i veicoli oltre le 3,5 tonnellate, sempre full electric, la proposta prevede invece un incentivo all’acquisto pari all’80% della differenza di costo tra veicoli elettrici ed endotermici e l’esenzione dal pedaggio autostradale.
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