A giugno raggiunti 45.210 charging point pubblici (+47% vs 2022). 400mila le wall box private (+700% vs 2021)
Nel primo semestre del 2023 sono stati installati complessivamente 8.438 charging point a utilizzo pubblico (+80% rispetto primo semestre del 2022, in cui avevano raggiunto quota 4.680). Lo rilevano i dati Motus-E: il totale di punti di ricarica pubblici presenti sul territorio italiano è così aumentato a quota 45.210, a fine marzo 2023 erano 41.173. Tra aprile e giugno quindi sono stati installati 4.037 nuovi charging point (in leggero calo rispetto ai 4.401 installati nel corso del primo trimestre, -8%). Negli ultimi 12 mesi (rispetto a giugno 2022) si è registrata una crescita del 47%, (+14.506 punti di ricarica). A livello di macroaree, il Mezzogiorno continua a recuperare terreno. Sud e Isole contano infatti il 23% del totale dei punti di ricarica italiani, scavalcando il Centro (21%), mentre perde un altro punto percentuale il Nord Italia (56%). Tra le Regioni continua a primeggiare la Lombardia (7.657 punti di ricarica), davanti a Piemonte (4.514), Veneto (4.420), Lazio (4.351) ed Emilia-Romagna (3.966). A crescere più di tutti è anche questo trimestre la Campania (+54% di punti installati rispetto al primo trimestre dell’anno), che ha fatto meglio di Lombardia (+15%), Liguria (+11%), Lazio (+8%) e Sicilia (+7%). Comincia a espandersi in modo consistente anche la rete di ricarica sulle autostrade, dove si registra al 30 giugno la presenza di 657 punti di ricarica (+422 rispetto a un anno fa) distribuiti in 121 aree di servizio sulle 476 totali. Oltre il 77% dei punti di ricarica in autostrada hanno una potenza superiore a 43 kW e il 58% supera i 150 kW.
Per la prima volta il report di Motus-E prende in considerazione anche i punti di ricarica privati, che in soli 2 anni sono cresciuti di ben 8 volte (+700%), superando quota 400mila (304.000 le installazioni avvenute grazie ai Bonus edilizi secondo dati Enea). “Un’ulteriore accelerazione su questo fronte” specifica in una nota Motus-E “si registrerà senz’altro non appena verranno resi disponibili gli incentivi – già stanziati e in attesa solo dei decreti attuativi – per le infrastrutture di ricarica a uso domestico per privati e condomìni. Risorse che peraltro ricadranno in gran parte sull’economia nazionale: più del 70% delle wallbox vendute in Italia sono infatti prodotte nella Penisola e oltre il 50% del costo chiavi in mano è appannaggio dell’installazione, svolta da aziende e professionisti locali”.
Sempre secondo i dati divulgati da Motus-E (a questo link ulteriori dettagli), nel primo semestre del 2023 le immatricolazioni di veicoli elettrici in Italia ha raggiunto quota 32mila, registrando un incremento del 32% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nel solo mese di giugno 2023 sono state immatricolate 6.156 vetture, cono le 5.975 dello stesso mese nel 2022, registrando un incremento anno su anno piuttosto ridotto (+3%). Cala invece la quota di mercato dei Bev rispetto al 2022: 4,42% contro 4,69%.