Gruppo Nhoa: nel primo semestre ricavi a 116 milioni di euro (+48%). Atlante supera i 3,2mila punti di ricarica
Nel primo semestre dell’esercizio fiscale in corso, il Gruppo Nhoa (a questo link maggiori dettagli) ha raggiunto ricavi per 116 milioni di euro, registrando una crescita del 48% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. Per la chiusura dell’esercizio sono previsti ricavi tra i 250 e i 280 milioni di euro (in netta crescita rispetto ai 165,7 milioni del 2022). Atlante, società tramite cui il gruppo opera in qualità di Cpo per la realizzazione di stazioni di ricarica fast e ultrafast nel Sud Europa, ha superato i 3,2mila punti di ricarica (online e in costruzione) distribuiti su oltre 1.000 siti tra Italia, Francia, Spagna e Portogallo, raggiungendo con 6 mesi di anticipo i target previsti (a questo link i risultati del Q1).
Carlalberto Guglielminotti, Ceo del Gruppo Nhoa
«Nhoa Energy ha mostrato un’eccellente performance, mettendo in servizio con successo 5 progetti di stoccaggio di energia nel primo semestre dell’anno e ricevendo ordini per 250 milioni di euro» ha dichiarato Carlalberto Guglielminotti, Ceo del Gruppo Nhoa. «Con oltre 1,6GWh in 4 continenti, l’azienda ha inoltre esteso la sua presenza in mercati strategici come il Regno Unito, dove sono stati recentemente assegnati da parte di Eku Energy due nuovi progetti da 130MWh. Free2move eSolutions inizia finalmente a dimostrare la sua capacità di scalare nel mercato della mobilità elettrica: i ricavi del secondo trimestre sono stati quattro volte superiori rispetto al primo trimestre, prospettando un 2023 in continua crescita grazie agli oltre 58 milioni di euro di portafoglio ordini. Questi risultati straordinari sono stati possibili grazie all’impareggiabile impegno e dedizione dei nostri team, composti da oltre 500 professionisti di 38 diverse nazionalità, uniti dalla missione comune di contrastare il cambiamento climatico promuovendo la transizione verso l’energia pulita e la mobilità sostenibile, con l’ambizione di diventare un leader tecnologico a livello globale, contribuendo a creare un futuro sostenibile per le prossime generazioni».
