Arera: riparte la sperimentazione, proroga fino a dicembre 2025
Arera, con un documento emesso lo scorso 28 dicembre, ha ufficialmente riaperto la sperimentazione con la quale gli utenti in possesso di un dispositivo di ricarica che rispetta i requisiti tecnici previsti dalla Delibera 541, può velocizzare il processo di ricarica durante le ore notturne e nei giorni festivi utilizzando gratuitamente una potenza di 6 kW al contatore. La sperimentazione verrà prorogata fino a dicembre 2025: inizialmente i soggetti interessati saranno i circa 2 mila utenti che avevano aderito al progetto entro il termine del 30 aprile 2023. Prossimamente verranno riaperte le adesioni per coinvolgere nuovi utenti: la misura, che verrà sviluppata in accordo con il GSE, dovrebbe assumere una forma definitiva entro la fine di febbraio.
A questo link è disponibile l’elenco aggiornato dei dispositivi di ricarica idonei alla sperimentazione. La lista è suddivisa in due macro aree. Nella prima vengono riportati i dispositivi idonei che supportano la gestione dinamica del carico, ovvero che sono in grado di bilanciare la potenza di ricarica in base all’energia residua al punto di prelievo evitando cali di tensione alla rete durante la ricarica. Mentre la seconda include i dispositivi idonei che non supportano questa funzione (definiti come No GDC). L’elenco prevede anche le schede tecniche dei dispositivi di ricarica e segnala l’eventuale presenza dell’opzione Programmazione Oraria, indicando le wall box che la supportano e che sono in grado di adeguare la potenza in base alla fascia oraria durante cui vengono utilizzate per rifornire il veicolo.
A questo link è disponibile la Delibera Arera 634 del 28 dicembre