Smart Mobility Report: In Italia a fine 2023 49mila punti di ricarica pubblici e 500mila privati (+35%)
In Europa a fine 2023 si stima la presenza di circa 735mila punti di ricarica ad accesso pubblico, in crescita el 36% rispetto ai 533mila del 2022, mentre in Italia si registrano circa 49mila charging point, in aumento del 25% rispetto al dato registrato a fine 2022 (in linea con quanto riportato dalle stime Motus-E che, a fine giugno indicano quasi 57mila punti di ricarica). Questi sono i numeri che emergono dell’edizione 2024 dello Smart Mobility Report, ricerca a cura della divisione Energy & Strategy del Politecnico di Milano con cui ogni anno viene fatto il punto sullo stato della decarbonizzazione e della transizione elettrica a livello Europeo e italiano.
Nel nostro Paese nel 2023 i punti di ricarica privati hanno raggiunto quota 500mila, registrando un incremento del 35% rispetto al 2022 (370mila unità). Secondo quanto riportato nella ricerca “L’incremento dei punti di ricarica privati non è strettamente collegato all’andamento delle immatricolazioni di passenger car elettriche. Infatti, alla crescita dell’infrastruttura corrisponde una lieve decrescita delle immatricolazioni. Un contributo rilevante allo sviluppo dell’infrastruttura privata è da attribuirsi al meccanismo incentivante del Superbonus”. Il report ha previsto anche i trend di crescita per l’infrastruttura pubblica e privata ipotizzando, come di consueto, tre possibili scenari: uno più conservativo (Business as usual), uno sostenuto da piani di sviluppo (Policy Driven) e uno più ottimistico in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione più sfidanti (Full Decarbonization).
Per l’infrastrutura di ricarica pubblica, nel 2030 sono previsti invece 78mila Poc per lo scenario BAU, 149mila in quello PD e 206mila per quello FD. Riguardo invece alla ricarica privata, sempre al 2030, sono previsti 1,9 milioni di ev-charger nello scenario BAU, 3,5 milioni in quello PD e oltre 4 milioni per quello FD.
Secondo quanto auspicato dal Politecnico all’interno dello Smart Mobility Report: “Al 2030, è necessario un deciso «cambio di passo» per raggiungere gli sfidanti obiettivi posti dal PNIEC con un parco circolante di passenger car elettriche che ammonta a 6,6 milioni di unità al 2030 (di cui 4,3 BEV). Infatti, per raggiungere tale obiettivo servirebbe immatricolare mediamente circa 800.000 passenger car elettriche all’anno nel periodo compreso tra il 2024 ed il 2030. Se confrontiamo questo dato con le poco più di 135.000 immatricolazioni di passenger car elettriche effettuate nel corso del 2023 risulta evidente come ci sia un considerevole gap da colmare per raggiungere gli obiettivi. Più concretamente le proposte da mettere in campo riguardano: la predisposizione di un piano di incentivazione pluriennale, strutturato in base alle fasce di reddito, in modo da promuovere lo sviluppo organico del mercato della smart mobility in Italia; la semplificazione dell’iter burocratico con tempistiche certe e ridotte (ad esempio per l’accesso agli incentivi) e infine la sensibilizzazione dell’opinione pubblica in merito ai vantaggi offerti dall’utilizzo di passenger car elettriche o ad alimentazione alternativa.
Lo Smart Mobility Report è disponibile a questo Link