PNRR: per le colonnine sfruttati 96 milioni sui 640 messi a disposizione dal Mase
I due bandi basati sui fondi del PNRR per la realizzazione di infrastrutture di ricarica hanno avuto un riscontro al di sotto delle aspettative. Rispetto ai 640 milioni messi a disposizione dal Mase (Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica) hanno assegnato poco più di 96 milioni di euro. Come riportato da Corriere.it (a questo link ulteriori informazioni), verranno realizzate poco più di 3.800 stazioni di ricarica rispetto alle 18mila previste. Nel dettaglio 2.766 all’interno dei centri urbani, con un contributo assegnato pari a 52,7 milioni di euro, e 1.080 stazioni sulle strade extraurbane, per un contributo assegnato di 43,9 milioni di euro.
Secondo Motus-E c’è ancora tempo per sfruttare le risorse e aumentare l’infrastruttura: «Auspichiamo che i fondi non utilizzati siano riassegnati nel 2025 con un altro bando che abbia requisiti migliorativi», dichiara il presidente Fabio Pressi. «Si potrebbero allungare i tempi di realizzazione e coinvolgere altri soggetti (come l’Anas e i distributori carburante) per superare la complessità di trovare le aree idonee e non dover avere problemi con il permitting. Inoltre, bisogna aumentare la domanda di mobilità elettrica da parte di veicoli elettrici. Spingiamo sulle flotte aziendali, i furgoncini per il trasporto merci (le categorie N1 e N2)».