BorgWarner accelera in Italia con due soluzioni HPCd, di cui una fino a 600 kW con 8 satelliti
Il gruppo internazionale BorgWarner entra nel vivo delle attività commerciali anche in Italia. L’azienda, che ha sede negli Stati Uniti, opera nel settore delle batterie, dei sistemi di ricarica e di altri componenti per l’automotive. Per quanto riguarda gli ev-charger, l’offerta si focalizza nel segmento dei modelli fast e ultrafast, anche per mobilità pesante. Il gruppo, presente in 21 Paesi con circa 40mila addetti, nel 2023 ha registrato un giro d’affari di 14,2 miliardi. In Italia la sede si trova ad Arcore, in provincia di Monza e Brianza. L’organizzazione è guidata da Andrea Ruggiero (in BorgWarner da 5 anni) con l’incarico di sales manager ev-charging. A capo della struttura europea c’è Mirko Frigerio, come regional operation lead europe.
Recentemente è stata avviata la vendita in Italia di due modelli: la soluzione integrata HPCi 360 con potenza da 120 kW a 360 kW; e la HPCd, soluzione distribuita attualmente con Power Unit da 240kW a 600kW e con la possibilità di collegare fino a 8 satelliti di vario tipo e con diverse possibilità di corrente d’uscita.
Nei prossimi mesi sono in arrivo altri due modelli: l’evoluzione della soluzione HPCd che avrà nuovi cabinet fino a 960kW e potrà gestire molti più satelliti; e la versione HPCe 400 dedicata alle installazioni private (flotte, depositi autobus) con potenza da 80 kW a 400 kW e avrà prestazioni e costi ottimizzati per quelle specifiche applicazioni. Ulteriori informazioni a questo link.