Furti cavi colonnine: concluse con successo le prime operazioni per arginare il fenomeno
Motus-E ha accolto positivamente le azioni messe in campo dalla Polizia di Stato per bloccare il fenomeno relativo ai furti dei cavi delle colonnine che ha colpito soprattutto le zone di Roma e del Lazio. Sono circa 200 gli episodi che hanno già condotto a una serie di arresti e di operazioni portate a termine con successo per porre fine ai furti.
«La Pubblica sicurezza ha prontamente acceso un faro sulla vicenda e gli operatori della ricarica si sono messi a disposizione per fornire il massimo supporto attraverso una condivisione di informazioni estremamente proficua», spiega il segretario generale di Motus-E, Francesco Naso, sottolineando che «come associazione noi abbiamo immediatamente dato vita a una task force dedicata alla questione, per monitorare la situazione e diffondere le migliori best practice per la sicurezza delle infrastrutture, a partire dall’utilizzo a tappeto delle telecamere, anche con riconoscimento automatico della targa. Sul tema è importante essere chiari: per pochi euro di rame si fanno danni ingenti e chi commette questi reati rischia moltissimo, perché la fattispecie può prevedere diverse aggravanti, dal danneggiamento alla sottrazione di materiale da infrastrutture per l’erogazione di energia, che possono comportare pene fino a 10 anni di reclusione».