ABB presenta una nuova colonnina: 400 kW di potenza e display da 32 pollici
ABB ha svelato la nuova colonnina ultrafast A400, la prima della gamma sviluppata con un approccio incentrato sul consumatore e focalizzato sul raggiungimento della massima affidabilità. L’A400 migliora il processo di ricarica grazie a un’interfaccia user friendly e riducendo le criticità che di solito si vengono a creare tra auto, ev-charger e sistemi di pagamento. Con la sua interfaccia utente intuitiva visualizzata su un ampio schermo da 32 pollici, l’A400 risulta più semplice da utilizzare perché riprende la user experience di uno smartphone.
Due punti di ricarica forniscono 200 kW di potenza a due veicoli contemporaneamente, oppure fino a 400 kW per un singolo veicolo, I moduli di potenza in carburo di silicio – sviluppati e prodotti internamente – sono disposti in blocchi modulari da 100 kW e consentono di caricare simultaneamente due veicoli con incrementi di 50 kW per garantire che venga prelevata solo l’energia richiesta. A400 implementa inoltre la tecnologia di raffreddamento a due fasi (liquido – vapore – liquido) in un connettore capace di raggiungere fino a 600 ampere di picco. Questa tecnologia brevettata è più affidabile ed efficiente, con costi di manutenzione inferiori rispetto alle tradizionali soluzioni con cavi raffreddati a liquido.
«Le reti di ricarica costituiscono un’infrastruttura di trasporto mission-critical sulla strada verso un’era di mobilità efficiente dal punto di vista energetico e climaticamente neutra. L’A400 è stato progettato da zero come un sistema per la fornitura di energia affidabile ed economicamente vantaggioso, consentendo ai nostri clienti di gestire la propria rete al massimo livello e di ottenere il risultato economico desiderato», ha affermato Michael Halbherr, Ceo di ABB E-Mobility. «In ABB E-Mobility, abbiamo imparato molto grazie alla nostra lunga esperienza e siamo ossessionati dalla creazione di un’esperienza di ricarica che sia affidabile, scalabile e sicura, garantendo allo stesso tempo interoperabilità e prestazioni».