Arera: nuovi adempimenti per ottenere l’applicazione della tariffa dedicata alle infrastrutture pubbliche
L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) ha annunciato lo scorso 28 maggio l’introduzione di rilevanti novità operative a partire dal 1° luglio 2025 per l’accesso alla tariffa BTVE, riservata alle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici ubicate in luoghi accessibili al pubblico. Il provvedimento, previsto dalla delibera 22/2025/R/eel, modifica le condizioni definite nell’Allegato A del TIT (delibera 616/2023/R/eel), circoscrivendo l’applicazione della tariffa esclusivamente ad utenze di bassa tensione dedicate unicamente alla ricarica in conformità con obblighi normativi nazionali e comunitari. In particolare, viene sancita la necessità di essere in regola con gli obblighi previsti dall’articolo 5 del Decreto Ministeriale 16 marzo 2023 e con i paragrafi 7 e 8 dell’articolo 5 del Regolamento UE 2023/1804, meglio noto come AFIR.
Tra i requisiti fondamentali emergono l’obbligo di registrazione delle colonnine sulla Piattaforma Unica Nazionale (PUN) gestita da GSE, il loro aggiornamento continuo e la disponibilità a fornire informazioni su richiesta. Inoltre, è richiesto che entro il 14 ottobre 2024 tutte le infrastrutture siano connesse digitalmente e che le nuove installazioni (o ristrutturazioni post-14 ottobre 2024) siano “smart charging” compliant. Inoltre, ogni nuova istanza, per utenze esistenti o nuove, dovrà essere accompagnata da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, resa secondo il DPR 445/2000, con cui il titolare certifica il rispetto dei requisiti normativi.
Arera annuncia che le verifiche sull’applicazione della tariffa saranno svolte con l’integrazione informativa tra il Sistema Informativo Integrato, la PUN e le società GSE e Acquirente Unico. I gestori sono così invitati a comunicare tempestivamente i codici POD delle infrastrutture censite, a supporto delle procedure di controllo. Queste novità confermano il ruolo strategico della regolazione nel sostenere lo sviluppo della mobilità elettrica in chiave sostenibile, unendo incentivi mirati alla necessità di garantire trasparenza, sicurezza e conformità tecnica.
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