Arera: pubblicata una relazione sul potenziale contributo della ricarica bidirezionale
Arera lo scorso 21 ottobre ha pubblicato sul proprio portale un documento che ha come obiettivo quello di spiegare le potenzialità della tecnologia V2G, V2X e più in generale della ricarica bidirezionale e di come queste possono contribuire alla decarbonizzazione del sistema elettrico italiano. Più nel dettaglio la relazione illustra le valutazioni compiute da Arera in merito al potenziale contributo che la ricarica bidirezionale dei veicoli elettrici potrà dare al sistema elettrico per ridurre i costi e aumentare la quota di energia elettrica rinnovabile, come richiesto dal Regolamento europeo Afir 2023/1804.
«La pubblicazione di questa Relazione è un’occasione preziosa per rendere conto del tanto lavoro fin qui svolto non solo da ARERA ma anche da RSE, GSE, Università, associazioni come Motus-E e altri stakeholder» ha commentato nella prefazione del documento Stefano Besseghini, presidente di Arera. «Si tratta quindi, da un lato, di un punto di arrivo di un “reticolo di cose fatte”, che vengono qui riordinate e presentate sotto la chiave di lettura dell’integrazione rete-veicoli (VGI, Vehicle-Grid Integration) o delle funzionalità di tipo V-to-X, che comprendono soluzioni come la connessione bidirezionale Veicolo-Casa (V2H). Dall’altro lato, si tratta però anche di un punto di partenza: il Regolamento Afir prevede, infatti, che ciascuna autorità di regolazione in Europa aggiorni le proprie valutazioni ogni tre anni; entro il 2027, quindi, avremo la possibilità di valutare non solo le tappe già completate nel percorso evolutivo che questa Relazione prefigura, ma anche di confrontare le nostre esperienze con quelle degli altri Paesi europei».
A questo link è disponibile la relazione