Auto elettriche: a marzo immatricolati 5,3mila veicoli, -34,5% rispetto al 2023 (dati Unrae)
Nel corso del mese di marzo sono state immatricolate 5.367 auto elettriche (dati Unrae), contro le 8.198 immatricolate nello stesso mese del 2023. Il mercato delle elettriche registra così un calo del 34,5%, una battuta d’arresto dettata essenzialmente dal congelamento degli incentivi annunciati dal Governo a inizio anno e non ancora entrati in vigore. Prendendo in considerazione il primo trimestre del 2024 le immatricolazioni di Bev hanno toccato quota 13.406, contro i 16.458 veicoli registrati nello Q1 2023: un calo del 18,5%. Diminuisce anche la quota di mercato sulle vendite totali: le auto elettriche a marzo 2024 valgono il 3,3%, contro il 4,8% registrato a marzo 2023.
Francesco Naso, segretario generale di Motus-E, ha così commentato la battuta d’arresto: «I numeri iniziano a riflettere chiaramente l’allarme sul pericoloso interregno tra il vecchio e il nuovo e più vantaggioso sistema incentivante, che induce naturalmente automobilisti e imprese a rinviare l’acquisto fino all’entrata in vigore delle nuove agevolazioni, annunciate ma non ancora operative. Il nuovo Ecobonus va attivato con la massima urgenza per scongiurare una paralisi del mercato auto, in un periodo dell’anno peraltro caratterizzato da volumi di vendite particolarmente significativi. Le agevolazioni sulle auto elettriche hanno una valenza particolare, perché investire su una tecnologia in ascesa ha riflessi positivi su tutto l’ecosistema che le ruota intorno, dalla filiera industriale ai servizi. Un valore aggiunto decisivo per l’economia del nostro Paese».