Be Charge: accordo con Porsche per l’interoperabilità delle colonnine
Plenitude, attraverso la controllata Be Charge, ha stretto un accordo di interoperabilità con Porsche Italia. Grazie a questa partnership chi possiede un’automobile della casa tedesca potrà ricaricare presso gli oltre 14mila charging point Be Charge presenti sul territorio italiano. Le stazioni verranno infatti integrate all’interno della piattaforma Porsche Charging Service che copre una rete di infrastrutture capillare composta da colonnine in AC nei centri urbani, da caricatori fast con potenze superiori ai 150 kW sui tratti a lunga e media percorrenza, oltre che da stazioni ultrafast da 300 kW dove è possibile, ad esempio, rifornire una Porsche Tycan fino all’80% in soli 22,5 minuti. Grazie alla piattaforma Porsche Charging Service i clienti potranno accedere a tariffe riservate preso tutte le colonnine coperte dalla rete: ovvero l’88% dei punti di ricarica sul territorio italiano e oltre al 95% delle strutture Hpc.
Stefano Goberti, amministratore delegato di Plenitude, ha dichiarato: «Lo sviluppo dell’e-mobility è una parte importante della nostra strategia a sostegno della transizione energetica. Siamo quindi lieti di offrire ai clienti Porsche un’esperienza elettrica unica grazie alla nostra rete di infrastrutture di ricarica, che entro il 2026 conterà oltre 30.000 punti con servizi tecnologicamente sempre più innovativi». Pietro Innocenti, amministratore delegato di Porsche Italia, ha aggiunto: «Viaggiare in elettrico deve essere semplice come guidare vetture tradizionali se vogliamo davvero incrementare la quota di auto elettriche nel nostro Paese. In questo, la rete di ricarica gioca un ruolo fondamentale. Grazie all’accordo con Plenitude, a partire da oggi i nostri clienti hanno accesso ad ulteriori 14mila punti sparsi su tutto il territorio nazionale, che si vanno ad aggiungere alle migliaia già coperte dal servizio Porsche Charging Service, tutte accessibili tramite un’unica app».