Circontrol: ampiezza di gamma e supporto post vendita
Circontrol opera come produttore da oltre 15 anni nell’ e-mobility: «abbiamo iniziato a sviluppare la prima wall box nel 2006. siamo un marchio storico del settore e il mercato ha premiato il nostro know-how. Quest’anno arriveremo a circa 40mila dispositivi venduti in Europa» conferma Marco Vitali, country manager della sede italiana. Un continuo sviluppo della line up,ma soprattutto una grande attenzione ai clienti e agli installatori sono gli elementi su cui l’azienda si è focalizzata per continuare a crescere
di Matteo Bonassi
Circontrol nasce nel 1997 ma la sua evoluzione e affermazione come una delle delle realtà più importanti nel mercato dell’e-mobility erano praticamente già “scritte” nel proprio DNA. La società è infatti uno spin-off della capogruppo Circutor, storica azienda spagnola impegnata nella produzione e sviluppo di componenti elettrici e soluzioni per l’efficienza energetica: gli stessi che Circontrol impiega nella progettazione e costruzione di sistemi di ricarica evoluti, intelligenti e performanti. Un’esperienza maturata sul campo che oggi – nel sempre più affollato e competitivo panorama di aziende protagoniste nel business dell’e-mobility – vengono riconosciuti dal mercato e premiati dai risultati: «Abbiamo iniziato a sviluppare la prima wall box nel 2006. Nel 2008 abbiamo commercializzato i primi dispositivi in AC e nel 2011 i primi ev-charger in DC. Siamo un marchio storico del settore e il mercato ha premiato il nostro know-how. Quest’anno Circontrol crescerà per l’ennesi- mo anno a doppia cifra percentuale, con circa 40mila dispositivi prodotti e venduti. A fine anno scorso contavamo complessivamente 180mila ev-charger venduti e installati, di cui l’80% nel mercato europeo» conferma Marco Vitali, country manager per l’Italia. Circontrol ha un’unica sede centrale in Spagna, a Viladecavalls, un paese vicino a Barcellona, dove si concentrano tutta la produzione, la logistica, il marketing, l’amministrazione e il supporto post vendita. Un’organizzazione volutamente centralizzata che dal 2020 – vista l’incidenza dei prodotti esportati, che valgono circa l’80% del fattura- to – prevede la presenza diretta di un reparto commerciale in alcuni Paesi europei più strategici, come Francia e Italia. Questo modello a breve verrà implementato anche per mercati come Germania e Olanda e altri ancora, per accelerare la crescita del proprio business.
Con quale strategia Circontrol si sta espandendo in Europa?
«In Italia e in Francia, dopo l’inserimento di una prima figura di riferimento, lo step successivo è stato quello di creare una vera e propria società e iniziare a strutturare la filiale con un team dedicato di profili commerciali e tecnici, per garantire un supporto ai clienti per tutto quello che riguarda l’attività post-vendita. Ad esempio in Italia, da settembre, ha fatto il suo ingresso nel team una collega che mi supporta nel reparto commerciale, mentre da novembre avremo anche un responsabile del supporto tecnico che si occuperà, appunto, dell’assistenza post vendita, aspetto che prima veniva curato soltanto dalla sede centrale spagnola. Avere una figura dedicata è fondamentale perché una gestione ottimale del post-vendita, soprattutto in un settore in veloce evoluzione come quello dell’ev-charging, è uno degli aspetti che fanno la differenza: poter contare su un’infrastruttura di ricarica affidabile e perfettamente funzionante è una condizione imprescindibile per poter sviluppare il proprio business con successo e continuare a cresce- re. Il supporto tecnico viene seguito da una figura dinamica che, all’occorrenza, è presente anche sul campo per curare le installazioni più complesse. Oggi in Italia siamo ancora in una fase embrionale soprattutto nello sviluppo dell’infrastruttura pubblica: non è detto che se un punto di ricarica sia guasto ce ne sia uno disponibile nelle vicinanze. L’aspetto dell’assistenza è dunque fondamentale».
Come è strutturata la vostra offerta commer- ciale?
«Circontrol è presente in questo settore da più di 15 anni ed è una delle poche realtà con uno storico così importante e completamente focalizzato sulla mobilità elettrica. Il know-how maturato sul campo ci ha consentito di coprire il settore con una gamma di ev-charger assolutamente completa, abbiamo addirittura più prodotti per lo stesso segmento, coprendo un target che va dalla wall box domestica alle stazioni ad alta potenza per le autostrade.
Chi sono i vostri principali clienti?
«Ogni segmento e ogni tipologia di utilizzo presenta delle criticità uniche e differenti. Per questo motivo abbiamo scelto di approcciare il mercato in maniera differente e specifica. Ad esempio per quanto riguarda i dispositivi i ricarica domestici, abbiamo deciso di affidarci alla distribuzione specializzata. Con il termine “specializzata” intendiamo i distributori focalizzati sul green e sull’efficientamento energetico, quindi esperti di fotovoltaico, pompe di calore e sistemi di accumulo. Questo perché essendo società già attente a questi temi riesco- no a trasferirli in maniera più incisiva alla propria clientela, ovvero agli installatori, che sono poi l’anello di congiunzione con il pubblico di utenti. Per quanto riguarda invece la ricarica pubblica ci interfacciamo direttamente con multiutility oppure Cpo. Questo è possibile perché tali realtà hanno al loro interno un team tecnico dedicato che può essere formato e certificato. Diversamente, Circontrol ritiene fortemente strategico il supporto post vendita e predilige pertanto che tra il produttore e il cliente ci sia un partner installatore che deve essere formato internamente in azienda (presso la nostra sede centrale spagnola) per offrire un servizio di altissimo livello».
A questo link l’intervista completa pubblicata su E-Ricarica di novembre