Componenti: soluzioni mirate per esigenze specifiche
In Italia operano diverse aziende che offrono ai produttori di colonnine una serie di soluzioni ideate per rispondere alle necessità più particolari, spesso attraverso un approccio personalizzato. Ecco una panoramica delle principali, con un focus sulle strategie, sull’offerta e sulle opportunità di business che traineranno il mercato nei prossimo mesi
Se fosse possibile osservare una colonnina o una wall box ai raggi X ci si renderebbe conto di quanta tecnologia contengono: connettori, moduli di potenza, meter, display e, molto spesso, anche il cavo di ricarica. Tutti elementi chiave dove la qualità gioca un ruolo fondamentale per assicurare non solo il corretto funzionamento della stazione, ma anche per ridurre al minimo – o addirittura evitare – eventuali interventi di manuten- zione. Per soddisfare le esigenze dei produttori di ev-charger alla ricerca di componenti, standard e non, da impiegare nella costruzione dei disposi- tivi sono presenti in Italia una serie di aziende in grado di offrire non solo un’ampia gamma di componenti standard, ma anche di gestire approcci personalizzati per andare in contro al cliente con proposte custom.
I player sul mercato
Tra le aziende che puntano fortemente sull’e-mobility c’è Phoenix Contact, multinazionale tedesca presente in Italia con una filiale a Cusano Milanino (in provincia di Milano) , che può contare su un catalogo di prodotti dedicati in grado di coprire oltre l’80% dei componenti presenti in una wall box o in una colonnina, oltre ad avere un focus particolare sulla produzione di cavi e connettori. A questo proposito, Phoenix Contact si è distinta per aver contribuito alla nascita dello standard CCS per le ricariche in DC, impegnandosi quindi anche nella codifica degli standard che hanno guidato lo sviluppo a livello globale della mobilità elettrica. Il gruppo si avvale del know-how maturato nell’industria dell’automazione che gli ha permesso di confezionare un’offerta completa in termini di componenti hardware e software: controllori, prese, connettori, switch, cavi, moduli di potenza e tanto altro.
Altro player internazionale presente in Italia con un focus particolare sulla mobilità elettrica è Stäubli, fornitore di soluzioni di meccatronica che opera in quattro divisioni dedicate: connettori elettrici, connettori per fluidi, robotica e tessile. Proprio la competenza maturata nel campo dei connettori ha consentito all’azienda di affermarsi nell’e-mobility. I prodotti di Stäubli, oltre a garantire alti standard in termini di efficienza, sicurezza e durata, si distinguono per soluzioni innovative come la tecnologia di contatto Multilam per migliorare ulteriormente l’affidabilità dei propri prodotti.
Azienda invece particolarmente specializzata nel settore del controllo e della misurazione energetica è Carlo Gavazzi, gruppo internazionale attivo nella progettazione, produzione e commercializzazione di apparecchiature elettroniche. I prodotti (sensori, relè a stato solido, contatori di energia, sistemi di gestione dell’energia, relè di monitoraggio, soft starter, timer, dispositivi di sicurezza e sistemi fieldbus) forniscono soluzioni di automazione ai produttori di stazioni di ricarica ma anche ad aziende che operano nel fotovoltaico e molti altri settori.
Ancora differente l’approccio di Consystem, distributore di soluzioni hi-tech particolarmente focalizzato sull’industria dell’ev-charging, che opera attraverso tre business unit dedicate. La linea Professional, propone una serie di componenti utili a coloro che hanno l’esigenza di sviluppare e produrre una colonnina (ad esempio monitor ad alte prestazioni, radar adibiti alla mo- tion detection e componenti per la dissipazione termica). La divisione Power è focalizzata su tutti i componenti che riguardano l’alimentazione e la potenza di un dispositivo. Infine, attraverso la business unit dedicata al broadcasting, Consystem si occupa di componenti dedicati alla trasmissione delle onde radio e Tv: tra questi spicca il dispositivo radar radar IDR-2050 di InnoSent che, montato sulle colonnine di ricarica, è in grado di segnalare con precisione l’eventuale occupazione abusiva dello stallo da parte di vetture endotermiche oppure di veicoli elettrici che non stanno effettivamente ricaricando.
A questo link l’articolo completo su E-Ricarica di settembre