Daze: l’ev-charger DazeBox Home si aggiudica due premi per il design
L’ev-charger DazeBox Home prodotto dall’italiana Daze si è aggiudicato nel corso del mese di novembre due prestigiosi premi per il design, ovvero l’Archiproducts Design Award 2023 e il German Design Award 2024, piazzandosi al primo posto nella graduatoria di entrambi i riconoscimenti. Relativamente all’Archiproducts Design Awards 2023, DazeBox Home ha ottenuto il premio nella categoria System components and materials. La premiazione è avvenuta nel corso di un evento tenutosi lo scorso 16 novembre a Milano presso la sede di Superstudio Più in via Tortona. DazeBox Home è stata votata da parte di una giuria di 40 creativi provenienti da tutto il mondo: l’ev-charger è stato apprezzato dai giudici per la sua capacità di anticipare e definire scenari d’uso, concretizzando la miglior sintesi di ricerca e processo creativo.
«Per il design di Dazebox Home abbiamo cercato di fare qualcosa di più di un mero apparecchio elettronico – spiega Marco Merafina, designer e Creative Director per Daze – abbiamo puntato a creare un prodotto lifestyle, che si integrasse con eleganza e versatilità in ogni ambiente domestico, dove le stazioni di ricarica saranno presto onnipresenti». «Per noi è una grande soddisfazione – ha aggiunto Matteo Solazzi, Marketing & design director di Daze, – è passato poco più di un anno da quando io e Marco ci siamo laureati in Design del Prodotto, e vincere insieme un premio del genere ci riempie d’orgoglio».
L’ev-charger di Daze si è anche aggiudicato il primo premio anche all’interno della categoria Automotive Parts and Accessories dei German Design Award 2024. La giuria si è espressa a favore della stazione di ricarica, enfatizzandone la compattezza sulla parete, con un design dalle linee pulite che si inserisce armoniosamente in molteplici ambienti architettonici grazie alla forma piatta e arrotondata. «Vincere un nuovo premio di design ci riempie d’orgoglio perché è la dimostrazione che in Daze lavoriamo costantemente per cercare sempre il perfetto equilibrio tra forma e prestazioni», conclude Andrea Daminelli, co-fondatore di Daze.