DDL Carburanti: 60mila euro per convertire gli impianti all’elettrico
Nella bozza del disegno di legge, di cui è slittata l’approvazione e per il quale si attende un tavolo di confronto tra il MIMIT (Ministero delle imprese e del Made in Italy) e gli operatori del settore, il Governo ha previsto contributi fino a 60mila euro per i titolari degli impianti di distribuzione carburante che procederanno alla conversione in colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici entro il 2027. A questo importo si potranno aggiungere altri 10mila euro per l’installazione di un distributore di biocarburanti. Per i gestori che, a seguito della conversione, non potranno più proseguire l’attività, verrà riconosciuto un indennizzo sulla base della durata residua del contratto e comunque fino ad un massimo di 20.000 euro.
Il disegno di legge che ha come oggetto le «Disposizioni per la riforma del settore della distribuzione di carburanti e ristrutturazione della rete» è stato ideato con l’obiettivo di velocizzare la transizione energetica. Le colonnine dovranno avere una potenza pari o superiore ai 90 kW. Il contributo sarà pari al 50% delle spese sostenute fino a un importo massimo di 60.000 euro per le spese, per gli interventi di dismissione e per l’installazione delle infrastrutture di ricarica e delle relative opere di connessione alla rete elettrica.
A questo link il testo del DDL