Eni: Plenitude verrà quotata in Borsa, obiettivo 30mila charging point entro il 2025
Eni ha annunciato l’intenzione di procedere con un’offerta pubblica iniziale (Ipo) relativa alle azioni di Eni Plenitude Spa per la quotazione della società sul mercato Euronext Milan, organizzato e gestito dalla Borsa Italiana (a questo link maggiori dettagli). L’Ipo di Plenitude permetterà a Eni di attrarre nuovi investitori, aumentando il flusso di capitale e consentendo così al Gruppo di allocare nuove risorse per accelerare la transizione energetica e sostenere nuovi progetti creando nuovi modelli di business. In quest’ottica rimane una priorità lo sviluppo di un’infrastruttura di ricarica per veicoli elettrici. A marzo di quest’anno la rete Plenitude Be Charge contava circa 7.300 charging point attivi. L’obiettivo è di raggiungere quota 30mila entro il 2025 e 35mila entro il 2030.
Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni, ha commentato: «Plenitude aiuterà milioni di clienti in tutta Europa a passare all’energia sostenibile. La cessione sul mercato di una parte del business libererà un valore significativo e accelererà la sua crescita, aiutando Eni a tagliare le emissioni Scope 3 attualmente generate dai propri clienti – un passo fondamentale per raggiungere il nostro net zero target. Continueremo a investire in innovazione per accelerare la transizione energetica e garantire che le nostre nuove attività dispongano dei modelli operativi e di finanziamento necessari per crescere rapidamente».