Grazie all’IA è possibile ricaricare l’auto in soli 10 minuti
I ricercatori dell’Idaho National Laboratory hanno studiato una tecnologia che consente, attraverso un sofisticato processo di machine learning – ovvero di apprendimento automatico da parte di un’intelligenza artificiale – di ricaricare la batteria di un’automobile in soli 10 minuti, contro i 20 minuti stimati mediamente utilizzando una colonnina Hpc e un veicolo capace di sfruttare a pieno circa 300 kW di potenza. La tecnologia su cui sta lavorando il centro di ricerca consente di immettere nella cella grandi quantità di energia preservando però le batterie da eventuali danni e assicurarne le prestazioni a lungo termine. Come spiegato in un video pubblicato nel corso dell’American Chemical Society, l’IA regola lo spostamento degli ioni di litio mentre questi migrano dall’anodo al catodo della batteria, evitando che questo avvenga troppo velocemente danneggiando così la batteria stessa.
«Abbiamo aumentato la quantità di energia che può entrare in una cella della batteria in un breve lasso di tempo», ha spiegato il dottor Eric Dufek, responsabile del progetto. «Questo approccio permette di caricare oltre il 90% della batteria in dieci minuti, senza provocare placcatura del litio o compromettere i componenti». L’obiettivo finale della ricerca effettuata dall’Idaho National Laboratory (a questo link ulteriori informazioni) è quello di poter progettare delle batterie al litio in grado di ricaricare in maniera sempre più veloce sia grazie a nuove celle e nuovi tipi di elettrolita (la sostanza in cui si spostano gli ioni di litio), sia dialogando con la stazione di ricarica in modo da ottimizzare il flusso di energia erogato.
Di seguito il video pubblicato dall’American Chemical Society in cui viene spiegata questa nuova tecnologia.