In Italia al 31 dicembre 64.391 punti di ricarica pubblici (+27% vs 2023)
Secondo i dati diffusi da Motus-E, in Italia sono 64.391 i punti di ricarica ad uso pubblico raggiunti al 31 dicembre 2024, 13.713 in più rispetto a quelli installati nel corso del 2023. Di questi, 4.052 sono stati installati nell’ultimo trimestre dell’anno. In termini percentuali, la rete di ricarica italiana segna nel 2024 un’espansione di oltre il 27% e un aumento dei punti di ricarica negli ultimi due anni del 75%.
Insieme al numero totale delle colonnine, aumenta anche l’incidenza di quelle a più alta potenza: il 47% dei punti installati nel 2024 è di tipo veloce e ultraveloce, segnando un record assoluto (lo scorso anno rappresentavano il 22% delle nuove installazioni). Guardando alla distribuzione per macroaree, al Nord si concentra il 57% dei punti di ricarica della Penisola, al Centro il 20% e al Sud il 23%. La Lombardia si conferma la prima regione per punti di ricarica (12.926), davanti a Lazio (6.917), Piemonte (6.151), Veneto (5.880), Emilia-Romagna (5.086) e Campania (4.130). Lombardia in testa anche per crescita dell’infrastruttura nel 2024, con 3.531 nuovi punti di ricarica installati, seguita dal Lazio (+2.258), Piemonte (+982), Veneto (+966) e Sicilia (+945).
Tra le città, Roma è quella che conta più punti di ricarica installati (3.117), seguita da Milano (1.400) e Napoli (1.235). La classifica cambia però se consideriamo il numero di punti di ricarica per km² di superficie, con Napoli sul gradino più alto del podio (11 punti ogni km²), davanti a Torino (8 punti ogni km²) e Milano (poco meno di 8 punti ogni km²). Grazie al contributo di RSE, il report include l’aggiornamento dell’analisi spaziale dei punti di ricarica geolocalizzati, da cui emerge che, considerando anche le aree più remote e isolate del Paese, nel 94% del territorio nazionale è presente almeno un punto di ricarica in un raggio di 10 km, con un rilevante passo avanti rispetto all’86% di copertura registrato a fine 2023.
Avvicinandosi alle aree urbanizzate e alle arterie stradali, la densità di punti di ricarica cresce in maniera esponenziale, superando anche i 2.000 punti di ricarica nel raggio di 10 km nei pressi delle grandi città. Il volume delle installazioni realizzate dagli operatori pone l’Italia sulla giusta traiettoria per rispettare gli obblighi del Regolamento europeo AFIR, con una compliance del 75-80% sugli obiettivi UE da centrare entro la fine dell’anno.