Informazione: ecco perché è cruciale per la ripartenza del mercato
«Occorre fare cultura della mobilità elettrica». Questa, probabilmente, l’esigenza più marcata che il settore della produzione di ev-charger avverte per dare un impulso decisivo alle vendite in uno scenario reso ancora più complesso dallo stallo nelle immatricolazioni di vetture a zero emissioni. Training, sessioni di formazione, incontri dedicati a figure cruciali come i car dealer; per la filiera dell’e-mobility l’imperativo è promuovere e trasmettere a tutti gli attori i benefici, non solo in termini economici, che la transizione elettrica può garantire agli e-driver
Lo scenario dell’e-mobility nel nostro Paese presenta diverse contraddizioni. La crescita progressiva della ricarica pubblica fa infatti da contraltare allo stallo delle immatricolazioni delle auto elettriche. In un quadro così contraddittorio quali sono le opportunità per le vendite di wall box e colonnine in ambito residenziale e privato ad accesso pubblico (aziende, esercizi commerciali e target horeca)? Quali strategie devono mettere in campo i player per favorire la vendita e la diffusione di questi prodotti in un contesto così? Quali sono gli strumenti marketing più efficaci per favorire un’accelerazione delle vendite e delle installazioni di ev-charger? Quale ruolo hanno giocato e potranno avere i bonus governativi?
Una serie di questioni che abbiamo rivolto ad alcuni dei protagonisti del mondo della produzione per individuare gli strumenti più efficaci a sostenere una ripartenza del settore. Ne abbiamo parlato con Marco Vitali, country manager Italia di Circontrol, Davide Spazian, direttore commerciale Italia Ev-charger di Ingeteam, Silvia Pavesi, account manager Italy & market development manager Southern Europe di Alfen, Stefano Lucini, marketing manager di Orbis Italia e Omar Imberti, channel manager di ABB E-Mobility. Hanno moderato il dibattito Antonio Allocati e Matteo Bonassi della redazione di E-Ricarica. Ha partecipato anche il sales account di Editoriale Farlastrada, Lorenzo Bonvini.
A questo link l’articolo completo pubblicato su E-Ricarica di ottobre