Ionity: partnership con Rimac per 8 anni di ricariche gratuite ai possessori dell’hypercar Nevera
Ionity ha stretto un accordo con il produttore di hypercar elettriche Rimac Automobili. In seguito alla partnership con il Cpo, Rimac offrirà 8 anni di ricariche gratuite ai possessori della Nevera (automobile sportiva prodotta in soli 150 esemplari), presso tutte le colonnine Ionity presenti sul territorio europeo. Ma non solo: Ionity installerà anche una stazione di ricarica Hpc presso il Rimac Campus vicino a Zagabria, in Croazia, attualmente in costruzione. L’hub a sei charger sarà accessibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7 al pubblico e ai visitatori del campus. Inoltre, per migliorare ulteriormente l’infrastruttura di ricarica ad alta potenza del campus, verranno costruite ulteriori stazioni di ricarica nelle restanti aree del campus.
L’installazione delle prime colonnine è prevista entro la fine dell’anno, in maniera che siano attive per l’avvio della prima fase del Rimac Campus nel 2024. Al completamento della prima fase nel 2024, il sito di produzione del Rimac Campus, che copre ben 70.000 m2, fungerà da hub globale per componenti e veicoli Rimac. Negli anni successivi, sarà sottoposto a un lavoro di ampliamento fino a raggiungere una superficie di 100.000 m2, per incorporare il quartier generale aziendale e il centro di ricerca e sviluppo (R&S), oltre a numerosi servizi. Costruito per essere sostenibile, a zero emissioni di carbonio e orientato sui bisogni dei suoi 2.500 dipendenti, il campus offrirà al pubblico un Rimac Experience Center, spazi commerciali, un ristorante e l’organizzazione di diversi eventi in loco da poter fruire mentre si ricarica la batteria del proprio veicolo presso le colonnine Ionity.
«Ionity ha definito lo standard in termini di ricarica ultrarapida e di semplicità di esperienza lato utente in tutta Europa», ha commentato Michael Hajesch, Ceo di Ionity. «La partnership con Rimac riflette perfettamente il nostro impegno per prestazioni, affidabilità e sostenibilità. Si basa su valori comuni e sul lavoro pionieristico che svolgiamo nei nostri rispettivi campi per promuovere e sviluppare la mobilità elettrica».