Kempower elettrifica il trasporto pubblico a Bologna
Il produttore finlandese di ev-charger ha installato i propri dispositivi presso uno dei depositi più grandi d’Europa gestito da Tper: 20 pantografi da 300 kW e cinque satelliti in DC per garantire il rifornimento energetico fino a 20 autobus elettrici contemporaneamente e consentire al comune emiliano di raggiungere gli obiettivi di sostenibilità previsti dal progetto Horizon Europe
Kempower ha inaugurato lo scorso marzo a Bologna (in via Ferrarese) un’infrastruttura ad alta potenza per la ricarica degli autobus elettrici per il trasporto pubblico ad opera di Tper (Trasporto Passeggeri Emilia-Roma- gna). Si tratta di uno dei depositi più grandi d’Europa in grado di ospitare fino a 500 veicoli. Questo progetto rappresenta un traguardo fondamentale per la città di Bologna, inserita tra le 100 città che partecipano alla missione Horizon Europe, il cui obiettivo è raggiungere la neutralità climatica entro il 2030, ovvero 20 anni prima rispetto alla scadenza fissata dall’UE in materia di ambiente, energia e clima. In questo sito Tper può ricaricare contemporaneamente 20 autobus elettrici (di 12 e 18 metri di lunghezza) con cinque satelliti Kempower a uscita singola, che offrono fino a 130 kW di capacità di ricarica, e 20 pantografi Kempower, che offrono fino a 300 kW. Se in futuro Tper avrà la necessità di ingrandire ulteriormente la sua flotta di autobus elettrici, aumentando la domanda di capacità di ricarica presso il sito, le soluzioni modulari e scalabili di Kempower consentiranno di aumentare facilmente la capacità di ricarica attuale del deposito.
Nelle città europee si consuma più del 65% dell’energia mondiale e si produce oltre il 70% delle emissioni totali di CO2. La transizione verso un sistema di trasporto pubblico più sostenibile gioca un ruolo fondamentale non solo nel ridurre le emissioni, ma anche nell’offrire ai cittadini aria più pulita, trasporti più sicuri, meno traffico e inquinamento acustico: «In Tper il nostro motto è “un autobus vale un autobus”, ovvero tutti i nostri veicoli, compresi gli autobus elettrici, devono operare in modo efficiente sulle linee assegnate. Solo in que- sto modo possiamo garantire la nostra efficienza e quindi le operazioni a lungo termine», spiega Fabio Monzali, direttore tecnico infrastrutture di Tper. «Ero quindi alla ricerca di una soluzione di ricarica assolutamente affidabile per la nostra flotta elettrica, che ci permettesse di evitare il fermo dei nostri autobus elettrici a causa dell’im- possibilità di ricarica. L’unità di potenza modulare di Kempower con gestione dinamica della potenza ci permette di garantire la ricarica anche in caso di guasto. I moduli di potenza non funzionanti possono inoltre essere isolati a distanza per la manutenzione, consentendo il funzionamento ininterrotto del resto dei moduli. Questo per noi è estremamente importante. Quello di via Ferraresi a Bologna è uno dei piazzali dedicati al Tpl più grandi d’Europa, in grado di fornire stalli per circa 500 autobus. La realizzazione dell’infrastruttura di ricarica è stata possibile grazie a un finanziamento ricevuto dal Comune di Bologna, che ha affidato l’appalto a Tper la realizzazione dell’intervento, che prevede 28 punti di ricarica per autobus elettrici. Una parte è composta da stazioni ultraveloci da 300 kW, mentre un’altra parte utilizza satelliti Kempower da 130 oppure 75 kW di potenza, La città di Bologna ha aderito al protocollo europeo per la decarbonizzazione di cento città entro il 2030».
A questo link l’articolo completo pubblicato su E-Ricarica di giugno 2024