La filiera dell’e-mobility sollecita l’UE per accelerare sulle infrastrutture di ricarica
In un comunicato congiunto sottoscritto da Acea, Clepa, Eurelectric, Wind Europe e ChargeUp Europe, associazione che rappresenta i player impegnati nel settore delle infrastrutture di ricarica, la filiera si è rivolta al Parlamento Europeo sollecitando l’urgenza di misure e iniziative a sostegno della transizione energetica, un passaggio per cui è necessario avviare subito un piano politico che preveda, tra le priorità, investimenti per la realizzazione di un’infrastruttura di ricarica capillare.
Il comunicato riporta cinque punti fondamentali su cui basare la strategia per accelerare la transizione.
1 – Gli stati membri dell’UE devono investire nella realizzazione di stazioni di ricarica per auto elettriche e carburanti alternativi dedicate ad autovetture, van e trasporti pesanti.
2 – È necessario snellire la parte burocratica ed eliminare gli ostacoli amministrativi per incentivare gli investimenti.
3 – La transizione verso la mobilità a impatto zero ha senso solo se accompagnata da una solida politica dei Governi per incentivare l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili.
4 – La crescita delle infrastrutture di ricarica deve essere accompagnata da un piano che regoli la distribuzione di energia, in modo da non sovraccaricare la rete.
5 – È necessario infine anche un piano che tenga conto delle esigenze dei consumatori e che garantisca l’interoperabilità attraverso contratti a livello europeo per garantire l’accesso a stazioni gestite da operatori differenti.
La filiera sottolinea poi come, per raggiungere gli obiettivi fissati per il 2030 relativi alla riduzione di emissioni, siano necessari investimenti maggiori proprio nelle infrastrutture di ricarica: l’UE deve rivedere i propri obiettivi, prevedendo un numero più alto di strutture sia pubbliche che private. Nella prima fase di sviluppo saranno necessari incentivi finanziari a livello pubblico per fare in modo che sul territorio europeo sia presente una rete in grado di rispondere al fabbisogno degli utenti.
A questo link è disponibile il comunicato