L’antitrust autorizza la JV tra Enel X e Volkswagen; in arrivo 3mila High Power Charge in Italia
L’Autorità Garante della Concorrenza e il Mercato ha autorizzato l’accordo tra Enel X e Volkswagen finalizzato alla creazione e gestione di una rete di infrastrutture di ricarica a elevata potenza per auto elettriche in Italia. È quanto emerge dal Bollettino dell’Autorità del 27 dicembre 2021. L’operazione tra Enel X e Volkswagen, che lo scorso giugno aveva dato vita a una joint venture tra le due società, era finita nel mirino dell’Antitrust in quanto “operazione di concentrazione” a rischio di costituire una posizione dominante.
La joint venture, controllata congiuntamente da Enel X e Volkswagen, ciascuna con il 50% del capitale sociale, punta ad installare in Italia circa 3mila charging point a elevata potenza, vale a dire superiori ai 100 kW. Gli accordi sottoscritti tra Enel e Volkswagen prevedono espressamente che la rete High Power Charge dovrà essere aperta a condizioni non discriminatorie a tutti i potenziali utenti.
I due player hanno hanno escluso che una rete di tale portata possa arrivare a detenere una quota di mercato critica sotto il profilo antitrust stimandola a regime inferiore al 25-30% del numero totale dei punti High Power Charge che saranno presenti in Italia un volta conclusa la realizzazione della rete (prevista entro il 2026).
Alla fine di un’istruttoria iniziata lo scorso ottobre, L’Autorità Garante della Concorrenza e il Mercato ha stabilito che “L’operazione in esame non comporta, ai sensi dell’articolo 6, comma 1, della legge n. 287/1990, la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante nei mercati rilevanti, tale da eliminare o ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza”.
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L’Autorità Garante della Concorrenza e il Mercato: Bollettino 51/2021 del 27/12/2021