L’e-mobility si ricarica a KEY
Appuntamento a Rimini fiera dal 5 al 7 marzo con l’evento organizzato da Italian Exhibition Group ormai diventato imprescindibile per le aziende che fanno della sostenibilità, dell’efficientamento energetico e della mobilità elettrica il proprio core business. Uno spazio espositivo ancora più grande – 20 padiglioni per una superficie di oltre 90mila mq – e un layout tutto nuovo per ottimizzare le sinergie tra le aree tematiche. ne parla Christian Previati, Exhibition manager
Uno spazio espositivo più vasto – con 20 padiglioni contro i 16 dell’edizione 2024 su una superficie di oltre 90mila metri quadri – e un layout completamente nuovo, riprogettato per ottimizzare ulteriormente le sinergie tra i vari settori e garantire una crescita organica della manifestazione negli anni futuri. Questo è il biglietto da visita dell’edizione 2025 di KEY – The Energy Transition Expo, fiera in programma a Rimini dal 5 al 7 marzo organizzata da Italian Exhibition Group: società che da oltre 70 anni organizza eventi e congressi in Italia e nel mondo abbracciando diversi settori, con l’obiettivo di declinarli attorno al tema centrale della sostenibilità ambientale. IEG infatti a livello europeo si sta distinguendo anche per altri importanti appuntamenti fieristici come Ecomondo, IBE (Intermobility and Bus Expo) e Tecna, organizzati – proprio come KEY – con la mission di offrire ai propri partner opportunità di business concrete, contenuti, servizi ad alto valore aggiunto e occasioni di confronto.
«KEY 2024 è stata un’edizione cruciale e decisamente impor- tante sia per noi organizzatori sia per l’intero settore» racconta Christian Previati, Exhibition Manager di KEY. «Questo perché siamo riusciti a consolidare un percorso di crescita passando dai circa 200 espositori dell’edizione 2022 agli oltre 800 di quest’ultimo appuntamento. Nel 2023 questo incremento sostanziale poteva sembrare un exploit legato a fattori contingenti e invece si è trattata di una vera e propria traiettoria di crescita costante, accompagnata anche da un aumento significativo dei visitatori, che ha segnato un incremento importante. Abbiamo quindi inaugurato una parabola ascendente su cui stiamo continuando a investire e che ci porterà nella prossima edizione del 2025 a un ulteriore step di crescita significativo sia in termini di espositori sia di visitatori, anche grazie a una campagna di comunicazione molto forte che abbiamo lanciato già nei giorni successivi alla chiusura della scorsa edizione. KEY – The Energy Transition Expo è un evento che andrà a consolidarsi, diventando sempre più di caratura europea».
L’edizione 2025 prevede una suddivisione dei padiglioni in sette aree tematiche, rispettivamente dedicate a solare e fotovoltaico, eolico, idrogeno, energy storage, efficienza energetica, e-mobility e città sostenibile. Sette aree distinte, ma al contempo sinergiche e connesse fra loro per tracciare un percorso espositivo che consenta di esplorare il mondo della transizione e dell’efficienza energetica a tutto tondo. Un quadro in cui la mobilità elettrica svolge un ruolo di importanza cruciale, proponendosi come soluzione perfetta in grado di coniugare sostenibilità e trasporti.
Quali saranno le principali novità dell’edizione 2025?
«Innanzitutto, già da marzo 2024 abbiamo iniziato a lavorare affinché KEY – The Energy Transition Expo proseguisse un percorso di crescita e consolidamento per proporsi come punto di riferimento fieristico europeo per tutto il Sud Europa e il bacino del Mediterraneo. La manifestazione tornerà alle date di inizio marzo, per la precisione dal 5 al 7. Questo perché si tratta di una finestra particolarmente ideale per gestire al meglio tutti gli aspetti organizzativi. Per l’edizione 2025 abbiamo riprogettato completamente il layout,
un lavoro molto complesso ma necessario per allargare l’evento includendo ben quattro nuovi padiglioni: passeremo quindi dai 16 impegnati nel 2024 a un totale di 20. Questo step evolutivo ci ha messo di fronte a delle scelte strategiche impattanti. Avremmo potuto operare una scelta più conservativa ed espanderci progressivamente verso l’ala Ovest del quartiere fieristico, ma questo avrebbe penalizzato il percorso espositivo con una forte asimmetria tra i padiglioni, ovvero generando un grande affollamento nell’ala Est a fronte di una parte Ovest più scarica. Al contrario, abbiamo preferito scommettere su un layout completa- mente nuovo, ridisegnandolo completamente in maniera più bilanciata, con un peso di brand e di espositori assolutamente equilibrato in entrambe le ali della Fiera, studiando il tutto in modo che fosse possibile sfruttare al meglio le sinergie tra i segmenti di mercato più vicini tra loro e mantenendo, al tempo stesso, una forte identità per ogni singola area tematica. Questa rivoluzione radicale ci ha permesso di creare un layout ancora più efficace nel gestire le varie categorie, senza rendere necessarie nuove riprogettazioni in futuro, ma consentendo una crescita in maniera organica».
Quali saranno le aree tematiche raccontate dalla fiera?
«Avremo lo spazio dedicato al Solare, che è cresciuto molto e che abbiamo segmentato in maniera più netta attraverso le varie sottocategorie, dedicando quindi alcuni padiglioni agli inverter, alcuni alla distribuzione, alcuni ai moduli, altri ai sistemi di montaggio e uno alle tecnologie e servizi che interessano il mondo del fotovoltaico. Gli altri settori raccontati da KEY sono lo Storage – l’ultima novità inserita lo scorso anno, che vedrà lo spazio raddoppiare per l’edizione 2025 –, l’energia eolica, che subirà un ampliamento significativo coprendo un’area di 2 padiglioni e mezzo. Avremo poi l’Idrogeno, che sarà protagonista di HYPE- Hydrogen Power Expo supported by Hydrogen & Fuel Cells, nata dalla joint venture con Hannover Fairs International GmbH (HFI), filiale italiana di Deutsche Messe AG, che ci consentirà di sviluppare diverse sinergie per dare a questo segmento una connotazione ancora più internazionale. Completano l’offerta la Sustainable City, l’E-mobility e l’efficienza energetica».
A questo link l’articolo completo pubblicato su E-Ricarica di novembre