Luca Conti (E.ON): «E-mobility: leva essenziale per la nostra strategia»
E.ON Italia oggi conta oltre 4mila clienti domestici e propone un ventaglio trasversale di soluzioni per soddisfare sia l’utenza privata sia quella business. dalle novità, come il sistema gestionale Grid-x, alle attività di formazione per gli installatori, luca conti, chief operating officer, illustra la vision e gli obiettivi di un’azienda che punta su un approccio integrato di tecnologie e sistemi per l’efficienza energetica
di Antonio Allocati
La mobilità elettrica sta acquisendo un ruolo sempre più decisivo all’interno della strategia di una utility delle dimensioni e dell’importanza di E.ON. Da circa 5 anni il gruppo opera nell’e-mobility con una divisione dedicata e oggi si presenta sul mercato con un’offerta di prodotti, di soluzioni e di applicazioni ampia e trasversale. «Il valore attuale del giro d’affari della mobilità elettrica non si identifica tanto con l’in- cidenza sul nostro fatturato globale, che è ancora relativamente limitata, quanto piuttosto come leva strategica all’interno di un business model sempre più orientato all’efficienza energetica», afferma in questa intervista Luca Conti, chief operating officer di E.ON Italia. «I nostri obiettivi? Molto ambiziosi. Siamo convinti che la mobilità elettrica, anche grazie alla sua capacità di generare ricavi ricorrenti attraverso i servizi di ricarica su colonnine nelle aree pubbliche, costituirà un asset molto importante per il nostro business globale».
Quali sono i punti cardine della vostra strategia commerciale?
«Noi interpretiamo la mobilità elettrica come parte integrante di un ampio ecosistema. L’obiettivo è dunque veicolare le nostre proposte sia in una modalità “stand-alone” sia, soprattutto, in modo organico e connesso a tutte le nostre attività. Ad esempio, la wall box per il cliente domestico o il fast charger, acquistano un vero valore se si allacciano e sono alimentati da un impianto fotovoltaico, preferibilmente con accumulo».
Come è composta la vostra offerta?
«La nostra proposta è molto ampia e trasversale. Per il privato abbiamo sia i prodotti del pacchetto E.ON DriveSmart Casa, per la ricarica domestica, con wall box – dai 7,4 ai 22kW – in grado di soddisfare tutte le esigenze e di consentire anche l’integrazione con l’impianto fotovoltaico, sia il pacchetto E.ON DriveEasy, soluzione che consente di ricaricare il proprio veicolo elettrico in tutta Europa grazie alla nostra applicazione E.ON Drive, interoperabile con i sistemi di tutti i gestori. Per il pubblico proponiamo ovviamente tutte le soluzioni fast e ultrafast, ma riteniamo che la soluzione migliore per questo tipo di clienti sia quella di costruire un progetto insieme a loro, considerando non solo l’hardware, ma anche i sistemi di monitoraggio e l’integrazione con eventuali altri sistemi, come il fotovoltaico. Oltre a tutto questo, effettuiamo servizi di smart charging con E.ON Home, sia con tariffa oraria sia con l’energia solare. Anche per il segmento business costruiamo insieme alla singola realtà la soluzione più in linea con le specifiche esigenze. Le nostre stazioni di ricarica E.ON DriveSmart consentono ad attività commerciali e strutture ricettive di offrire un servizio innovativo di ricarica ai propri clienti durante la loro permanenza e alle aziende di dare la possibilità a dipendenti e visitatori di ricaricare la propria auto elettrica con una soluzione sostenibile, anche abbinando un’installazione di pannelli fotovoltaici per entrare a pieno titolo nel percorso green di transizione energetica».
Avete in programma l’introduzione di nuovi modelli o soluzioni?
«Il focus è sulla nuova soluzione Grid-X, un software proprietario per l’ottimizzazione dei consumi in funzione delle tecnologie installate a livello domestico e del proprio piano tariffario di casa: è un cervello elettronico che studia, a seconda dei desiderata, il profilo di consumo del cliente e stabilisce quando ricaricare la batteria di casa o dell’auto, sfruttando la rete o il fotovoltaico, oppure trasformando l’energia elettrica in termica e accumularla nel serbatoio della pompa di calore e via dicendo. Da solo, questo software potrebbe portare fino a 250 euro annui di risparmio a famiglia. Si tratta di un importante investimento del Gruppo E.ON per fare un ulteriore passo avanti nell’integrazione di soluzioni di efficienza energetica e di una migliore gestione dell’energia per il cliente domestico».
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