Mennekes: focus sull’utenza professionale
Con oltre 200mila colonnine distribuite a livello europeo il brand tedesco è presente da oltre 10 anni in Italia dove si propone con un’offerta di prodotti e di soluzioni in grado di soddisfare ogni esigenza in ambito b2b
di Antonio Allocati
Mennekes è un nome saldamente legato al settore industriale e della mobilità elettrica. Il Gruppo tedesco, fondato nel lontano 1935, già a partire dal 2008 aveva visto nascere al suo interno la Business unit focalizzata sull’e-mobility attraverso la quale l’azienda produce e offre soluzioni di ricarica per il privato e per il settore pubblico e attività di consulenza, gestione dei dati, messa in funzione fino all’assistenza e alla manutenzione dei prodotti per la ricarica dei veicoli elettrici. Con una presenza globale ripartita su 90 Paesi l’azienda è protagonista con la propria offerta di prodotto e servizi anche sul mercato italiano. Di questo e molto altro ha parlato Marco Di Carlo, amministratore delegato e general manager di Mennekes Electric Italia.
Da quando Mennekes segue anche in Italia la mobilità elettrica?
«Da circa 10 anni, anche nel nostro Paese, è stata creata la divisione dedicata all’e-mobility, con una gamma profonda e completa di colonnine e wallbox. Fattore centrale della nostra strategia in questo comparto è porsi come interlocutore di riferimento per le organizzazioni professionali con l’obiettivo di favorire lo sviluppo della ricarica soprattutto nei luoghi di lavoro».
Com’è segmentata la vostra offerta di prodotto?
«La nostra proposta include oggi diverse soluzioni b2b, come le linee Amedio e Amtron, che guardano all’utilizzo professionale della ricarica e le wallbox, che possono essere installate anche nei garage dei privati o in luoghi semi-pubblici. Proprio con l’ingresso recente nella nostra offerta di Amtron Compact, wallbox che è disponibile da gennaio, ci rivolgiamo ancora più decisamente al consumatore privato. Amtron Compact, in particolare, è disponibile in due versioni: la 2.0 plug and play, e la 2.0s che prevede l’utilizzo della tessera RFID: in questo caso l’utente può caricare in sicurezza anche nel parcheggio condominiale o nelle aree comuni della casa, impedendo ad altri di utilizzare il suo dispositivo».
“Charge up your day” è la sigla in cui si riconosce ogni vostra attività nell’ambito della mobilità elettrica…
«E’ il motto internazionale che identifica tutto ciò che facciamo in ambito mobilità elettrica ovvero i prodotti e i servizi che, di fatto, contribuiscono a ricaricare la nostra utenza “durante tutta la giornata”. A differenza del concetto classico di rifornimento del carburante che avviene presso il distributore, la mobilità elettrica ci ha insegnato come la batteria del proprio mezzo vada ricaricata tutte le volte che è possibile, in diversi contesti, a partire dai luoghi fondamentali come la casa e il posto di lavoro e senza trascurare destinazioni che diventano interessanti come alberghi, ristoranti, esercizi commerciali. Ed è proprio lì che noi abbiamo la necessità di trovare, sempre, un punto di ricarica».
Chi sono i vostri interlocutori commerciali?
«Ci rivolgiamo all’utenza professionale, ossia contractor, aziende specializzate nell’installazione e, ovviamente, gestori di flotte – soprattutto quelle molto complesse e articolate – così come dealer dell’automotive. Ma ci proponiamo anche a chi gestisce esercizi commerciali e ha attività di ristorazione. Operiamo, insomma, da professionista a professionista. In rari casi il nostro interlocutore commerciale è il cliente finale e quando ciò accade indirizziamo la richiesta al nostro partner più vicino».
Ha citato i gestori di alberghi e ristoranti tra i vostri clienti. Un’area di clienti particolare e strategica…
«Sì, che si riconduce al programma Mennekes Charging Partner, nato nel 2019 e all’interno del quale inseriamo le strutture ricettive e i ristoranti che grazie ai nostri prodotti offrono un servizio di ricarica di alto livello. La pandemia nell’ultimo anno ha certamente penalizzato questa categoria di professionisti ma riteniamo rivesta un ruolo importante anch’essa per la crescita della mobilità green. Menneks Charging Partner è, in sostanza, un network che intende suggerire agli automobilisti elettrici le migliori location di ricarica in Italia. A oggi fanno parte di questo programma circa 100 strutture».
Quali sono i vostri prodotti bestseller?
«Certamente le soluzioni Amtron e Amedio della gamma Professional che hanno tra i punti di forza la modularità e la gestione del fabbisogno energetico e della multiutenza. Sintetizzando, posso dire che l’80% delle nostre installazioni appartengono alla gamma Professional».
Avete recentemente lanciato il servizio Mennekes Pay. Di cosa si tratta?
«E’ uno strumento di lavoro professionale, destinato alla gestione dei pagamenti, per i piccoli proprietari di stazioni di ricarica come alberghi, ristoranti, parcheggi o in generale luoghi di lavoro. L’applicazione Mennekes Pay permette infatti di regolare in maniera semplice e veloce tutto quanto concerne la ricarica dei veicoli impostando potenze, priorità, orari. Una volta attivato, questo servizio garantisce al proprietario un controllo delle ricariche senza stress su tutti i connettori della rete, con tariffe applicate autonomamente e la comodità di un unico interlocutore, sia per quanto riguarda l’installazione sia per la ricezione dei pagamenti. Mi piace definirlo un sistema di sopravvivenza alla ricarica… ».
E a proposito di servizi legati ai prodotti per la ricarica un aspetto cruciale è tutto ciò che riguarda l’assistenza post vendita…
«Il post vendita rappresenta un’attività cruciale per un’azienda come la nostra. Noi spingiamo affinché gli end-user che acquistano i nostri prodotti si affidino per l’installazione, e dunque per l’assistenza, ai Quality partner, una rete di installatori qualificati che hanno siglato un contratto con noi. Le installazioni con un nostro Quality partner prevedono sempre un anno di manutenzione proprio per fornire un’assistenza costante, oltreché qualificata, nella parte inziale dell’acquisto, quella solitamente più delicata. Sempre in tema di assistenza, in Italia abbiamo sia un ufficio tecnico, sia un dipartimento di inside-sales, che gestiscono ed evadono le richieste».
Così come fondamentale è la formazione…
«Il team italiano di Mennekes si focalizzerà sempre di più proprio sull’aspetto della qualità del servizio e della formazione che è rivolta a installatori, fleet manager, contractor e a chiunque si occupi in maniera professionale di impianti e costruzione di reti di ricarica. È un investimento che ha un’importanza decisiva per la nostra crescita e, globalmente, per quella del settore».
Quanti sono i vostri punti di ricarica installati in Europa e in Italia?
«Mennekes ha distribuito sul territorio europeo oltre 200mila punti di ricarica. Ma è una statistica che non include gli ultimi mesi che hanno registrato un trend particolarmente positivo. Per cui è ragionevole pensare che il dato oggi sia molto superiore. Per quanto concerne il nostro Paese, posso dire che viaggiamo a una media di 3mila punti di ricarica distribuiti ogni anno in ambito professionale. Ci sono state in verità anche delle installazioni pubbliche con alcuni enti locali e municipalità, si tratta di una piccolissima parte del totale».
Vi siete posti dei target da raggiungere?
«Se prendiamo in esame gli ultimi 5 anni di crescita, otteniamo una fotografia molto disomogenea che ci impedisce quindi di fare previsioni esatte. Ci siamo comunque dati l’obiettivo di far crescere in modo importante le installazioni anno su anno. Alla fine di quest’anno, probabilmente, quando la parabola dell’Ecobonus si sarà attenuata, saremo in grado di avare un quadro più veritiero e degli elementi più certi per fare previsioni affidabili».
Concludendo, per dare un impulso deciso al settore dell’e-mobility in Italia cosa occorre?
«La parola chiave, per me, è consapevolezza energetica. Sta crescendo molto, sia tra i cittadini, sia tra i professionisti la comprensione che il tema dell’energia sia di fondamentale importanza. Il mercato dell’e-mobility dal canto suo, anche in Italia, si sta muovendo già a ritmi importanti e con tappe significative; abbiamo ad esempio già le prime installazioni in autostrada grazie ad aziende come Free to X, un fatto impensabile qualche tempo fa. Per cui lo scenario è incoraggiante. Ma che devono essere sempre più in grado di accompagnare adeguatamente la crescita del settore».
LA SCHEDA
MENNEKES
SEDE CENTRALE ITALIANA: Milano Con uffici a Gallarate (Va) e Viareggio (Lu)
PRESENZA GLOBALE: 90 Paesi
FATTURATO ITALIA: 3 milioni di euro
Web: https://www.mennekes.it/ – https://www.chargeupyourday.it/