Parte il progetto Flow: 30 partner europei impegnati nello sviluppo del Vehicle To X
Un consorzio formato da 30 partner europei, tra cui Enel, ha dato vita al progetto Flow, iniziativa dedicata alla sperimentazione, al potenziamento e al supporto delle tecnologia Vehicle To X, che prevede lo scambio di energia tra veicoli, rete ed edifici. Dopo il voto con cui il Parlamento europeo ha sancito lo stop ai motori endotermici entro il 2035, Flow lavorerà per velocizzare la transizione verso la mobilità elettrica in tutto il continente eliminando gli ostacoli che ancora frenano gli utenti nel passaggio all’e-mobility. L’obiettivo principale è quello di quantificare i vantaggi offerti dall’utilizzo delle auto elettriche riducendo l’impatto di queste ultime sulla rete (a questo link maggiori informazioni).
Cristina Corchero, coordinator del consorzio, ha dichiarato: «Il progetto Flow rappresenta un’opportunità unica per comprendere meglio il potenziale della flessibilità energetica quando si raggiunge una diffusione di massa dei veicoli elettrici. Questo sarà possibile grazie all’unione delle forze di player chiave sia del settore elettrico che della mobilità». Il progetto è finanziato dal programma Horizon Europe, con un budget di circa 10 milioni di euro. Flow, coordinato dall’Istituto della Catalogna per la ricerca energetica (Irec), vede coinvolti partner accademici, Pmi del settore energetico e della mobilità elettrica oltre a grandi associazioni industriali europee. Uno dei primi step operativi sarà la realizzazione di 5 siti dimostrativi che verranno aperti in Italia, Repubblica Ceca, Irlanda, Danimarca e Spagna per determinare l’impatto della mobilità su diversi sistemi energetici.
Enel supporterà lo sviluppo di Flow attraverso alcune delle sue principali controllate. Enel Grids metterà a disposizione il proprio knowhow nella gestione di reti distributive, coinvolgendo nella sperimentazione anche e-distribuzione ed e-distribution per i siti sperimentalo in Italia e Spagna. Enel X Way ed Endes X Way saranno provider delle infrastrutture di ricarica e coordineranno il work package – che prevede l’implementazione e valutazione in casi dimostrativi su larga scala – lavorando sui siti italiano, spagnolo e danese. In particolare, Enel X Way sarà impegnata nella realizzazione del sito sperimentale che verrà sviluppato su Roma. Infine Enel X, ramo specializzato nell’efficienza energetica, parteciperà allo sviluppo del sito italiano utilizzando la sua piattaforma con soluzioni che consentano ai punti di ricarica di interagire con la rete. Sarà quindi fondamentale testare i flussi e lo scambio di energia tra veicoli e rete per definire una best practice su cui sviluppare modelli sostenibili in futuro.