Phoenix Contact: nella gamma Charx Connect nuovi cavi CCS e NACS
La gamma Charx Connect di Phoenix Contact si allarga includendo diverse novità. Tra queste i cavi Charx Connect Compact CCS Tipo 1 da 125 A per le stazioni di ricarica in DC con potenze fino a 125kW: grazie al loro design ergonomico e alle loro dimensioni compatte, questi cavi di ricarica sono particolarmente indicati per applicazioni nel settore privato (parchi di ricarica per flotte) e commerciale (parchi di ricarica per centri commerciali, ospedali, cinema multisala ecc.). L’ergonomia e la tenuta IP del connettore in DC ne garantiscono un uso confortevole e sicuro anche all’aperto, mentre la maggiore flessibilità del cavo migliora la maneggevolezza, soprattutto alle basse temperature. I sensori di temperatura integrati nel connettore DC permettono una misurazione precisa della temperatura direttamente sui contatti di potenza. Il processo di ricarica può essere, quindi, interrotto in caso di surriscaldamento, per proteggere l’utente dai pericoli e la stazione dai danni.
Per i produttori di ev-charger che operano anche sul mercato americano, Phoenix Contact renderà disponibili entro la fine dell’anno i primi cavi di ricarica NACS in AC conformi alle norme SAE e certificati UL per correnti fino a 80 A. Certificati in conformità con UL 2251, i cavi di ricarica NACS di Phoenix Contact hanno superato tutti i test di sicurezza previsti dall’UL. Per la sicurezza elettrica, i poli di potenza del connettore sono protetti da contatti accidentali in conformità ai requisiti UL, e grado di protezione IP2XB. I cappucci in plastica costampati sui perni dei contatti di potenza inoltre assicurano che la protezione da contatti accidentali sia sempre attiva. In questo modo si evitano spiacevoli incidenti elettrici causati dal contatto accidentale con parti potenzialmente sotto tensione a beneficio dell’affidabilità delle stazioni di ricarica equipaggiate con il NACS. I sensori di temperatura integrati – opzionali – permettono la protezione dal surriscaldamento e contribuiscono all’elevata disponibilità dell’infrastruttura di ricarica NACS. Infine, la completa tenuta stagna longitudinale del connettore di ricarica protegge le parti sotto tensione. I connettori sono disponibili in versione con estremità libera e lunghezza di circa 7 metri oppure possono essere personalizzati su richiesta. Le personalizzazioni previste considerano le lunghezze di sguainatura, il taglio a misura dei conduttori e l’intestazione degli stessi che può essere effettuata mediante crimpatura o saldatura ad ultrasuoni.