Powy integra il sistema di pagamento Fortech per le ricariche presso i distributori di benzina
Powy, nel corso della fiera Oil&nonOil in programma a Verona dal 29 novembre all’1 dicembre, ha annunciato l’integrazione del sistema di pagamento Fortech per le proprie colonnine: in questo modo presso le stazioni di carburante sarà possibile pagare utilizzando il medesimo terminale dedicato alle pompe di benzina. La partnership tra Powy e Fortech segna un importante step evolutivo nell’unificazione dei pagamenti, offrendo la possibilità agli utenti di adoperare carte di credito/debito e carte carburante per effettuare lla ricarica (a questo link ulteriori informazioni sulle colonnine Powy installate presso i distributori). Un’innovazione in linea con le norme introdotte nel nuovo regolamento AFIR, l’accordo Europeo per facilitare la diffusione della mobilità elettrica, che richiede ai gestori dei punti di ricarica elettrica di offrire un metodo comune di pagamento ad hoc, come le carte di debito o di credito. Il primo distributore ad avvalersi di questo servizio è stato inaugurato in corso Milano 108 a Verona. Gli utenti, oltre a beneficiare del sistema di pagamento fisico – tipico delle stazioni dei distributori di carburante – avranno anche la possibilità di utilizzare le più diffuse applicazioni di ricarica, come su tutto il resto del network Powy.
«Siamo felici di annunciare la nostra integrazione tecnica con Fortech, grazie a cui stiamo aprendo nuovi orizzonti nell’esperienza della ricarica elettrica» ha dichiarato Federico Fea, Ceo di Powy. «Con questa evoluzione, Powy sta contribuendo a ridefinire il panorama delle stazioni di servizio, trasformandole in centri avanzati e multifunzionali per soddisfare le esigenze di una gamma sempre più ampia di veicoli. In questo modo, gli utenti avranno un accesso più rapido e semplice alla ricarica, creando un ambiente senza soluzione di continuità tra i veicoli tradizionali ed elettrici. Siamo convinti che la sinergia tra Powy e Fortech permetterà di semplificare la vita degli automobilisti e di accelerare la transizione verso un futuro più sostenibile».