Regione Lombardia sviluppa la piattaforma Ecomobs per mappare le stazioni di ricarica
Con l’obiettivo di favorire la diffusione della mobilità elettrica, Regione Lombardia ha sviluppato la piattaforma Ecomobs (Ecosistema della Mobilità Sostenibile). Si tratta di una piattaforma dinamica per la mappatura delle colonnine di ricarica presenti su tutto il territorio regionale e non solo. L’adesione a Ecomobs da parte dei Cpo presenti sul territorio nazionale infatti, consente la mappatura anche oltre i confini lombardi. La piattaforma Ecomobs include tutti i dati delle colonnine, garantendo un’informazione completa e aggiornata sia in termini di localizzazione, sia riguardo alla potenza e alle diverse specifiche tecniche. Questo perché gli aggiornamenti della piattaforma non avvengono con l’invio periodico di tabelle ma in modo diretto grazie all’integrazione di una API E015, ovvero di un flusso di dati certificati e condivisi tra i Cpo all’interno di un medesimo ecosistema.
A oggi Ecomobs mappa più di 4mila stazioni di ricarica, per un totale di oltre 10mila cherging point. In questo modo le Pubbliche Amministrazioni hanno uno strumento di supporto per pianificare e programmare il completamento della rete per la ricarica dei veicoli e mezzi di micromobilità alimentati a energia elettrica, partendo proprio dallo stato di fatto delle infrastrutture mappate cartograficamente, di cruscotti di sintesi e di indicatori sulla mobilità elettrica e sostenibile. Le PA che accedono sulla piattaforma Ecomobs possono creare gli indicatori, aggregare i dati, scaricare i report per loro più utili. A questo link tutti i dettagli per accedere.
Ecomobs si configura come sperimentazione e prototipo della PUN (la Piattaforma Unica Nazionale prevista dal PNire, il Piano Nazionale Infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica, disponibile da marzo 2024). Grazie al Protocollo d’Intesa tra Regione Lombardia e GSE (approvato a giugno 2024), è in atto una collaborazione che punta valorizzare il know-how e l’esperienza maturata con Ecomobs, per favorire e rendere possibile l’interoperabilità degli ecosistemi e delle piattaforme sviluppate.