Sagelio: partnership con FreeWire per la distribuzione di ev-charger con accumulo
Sagelio, società pugliese che opera nel settore della ricarica per veicoli elettrici, ha stretto un accordo con FreeWire per distribuire in Italia il dispositivo di ricarica Boost Charger, prodotto appunto da quest’ultima. La colonnina è provvista di sistema di accumulo: in questo modo può prelevare corrente in AC dalla rete per poi imagazzinarla nelle proprie batterie e successivaente garantire una ricarica in DC fino a 200 kW di potenza. Non necessitando di impianti elettrici a monte, i Boost Charger vengono installati in tempi ridotti e possono essere facilmente impiegati presso varie location, diventando anche una stazione “entry level” particolarmente versatile per testare le potenzialità di un sito prima di effettuare grossi investimenti in aumenti di potenza (a questo link ulteriori dettagli).
«Siamo felici di collaborare con Sagelio, che ci ha colpito per rapidità, entusiasmo e per una profonda conoscenza delle dinamiche e delle esigenze del mercato italiano» ha dichiarato James Jean Louis, direttore commerciale Europa di FreeWire Technologies. «Il Boost Charger è un prodotto che sblocca nuove possibilità nel settore delle infrastrutture di ricarica, e siamo certi che il team di Sagelio sia il partner giusto per accompagnarci in un Paese che, vista la conformazione territoriale e la necessità di bilanciare in maniera adeguata i carichi rete, potrebbe diventare uno dei nostri mercati chiave in Europa». «Sagelio punta a rendere la mobilità elettrica alla portata di tutti: una soluzione come quella sviluppata da FreeWire è quello che ci serviva per completare il nostro portfolio e rendere le ricariche ultrarapide più accessibili e, soprattutto, sostenibili» ha aggiunto Giancarlo Ostuni, cofondatore di Sagelio. «Il concetto di poter offrire un servizio di altissima qualità senza stressare la rete elettrica, distribuendo i consumi in maniera ottimale e approfittando anche al massimo da eventuali produzioni rinnovabili in loco, va esattamente nella direzione di transizione energetica ragionevole e ragionata che cerchiamo di proporre ai nostri partner. Abbiamo costruito questa partnership con FreeWire per oltre un anno, e siamo entusiasti di essere i primi ad accompagnarli nel mercato italiano, a cui si sono appena aperti»