Shell: prevista la conversione di 500 distributori l’anno per passare a infrastrutture di ricarica
Nel proprio piano di sostenibilità, il colosso petrolifero Shell ha annunciato la volontà di riconvertire 500 stazioni di servizio ogni anno (incluse quelle gestite attraverso joint venture con altre società) per realizzare infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici. Shell prevede di riconvertire 500 siti nel 2024 e altrettanti nel 2025, pari a circa il 2% del totale (nel 2023 erano in totale 47mila). Entro il 2030 l’obiettivo della multinazionale è quello di realizzare 200mila punti di ricarica (attualmente sono 54mila) concentrati soprattutto in Europa e in Cina. Tra gli altri impegni sottoscritti da Shell il target Net Zero entro il 2050 e la riduzione di emissioni dei propri prodotti petroliferi dal 15% al 20% entro il 2030 rispetto ai livelli del 2021. A questo link ulteriori dettagli.