Sorgenia annuncia la nuova card MyNextPass con tecnologia Rfid
Sorgenia ha annunciato il lancio della nuova card MyNextPass con tecnologia Rfid che consente agli utenti dell’app MyNextMove di ricaricare anche offline, sfruttando l’apposito lettore presente sulle colonnine. Dopo aver attivato la card tramite l’app, anche senza smartphone oppure in assenza di connessione basterà avvicinare la tessera al dispositivo per attivare la ricarica: a oggi l’app di Sorgenia conta più di 10mila clienti attivi e circa un centinaio di download ogni giorno. La mappa segnala oltre 50mila colonnine in tutta Italia, indicando il loro stato e la loro vicinanza alla posizione dell’autista. Selezionando la colonnina desiderata, è possibile visualizzarne le informazioni in dettaglio, prenotarla, attivare la ricarica e aggiungerla ai preferiti. Nell’app, oltre a vedere i propri dati personali e le preferenze, si ha lo storico delle ricariche effettuate con la relativa spesa, la possibilità di generare report che consentono di monitorare le spese di ricarica sostenute in un determinato lasso di tempo e il quantitativo di CO2 non immessa in atmosfera. È infine previsto un servizio di assistenza e la possibilità di caricare il wallet: un portafoglio virtuale, con pacchetti prepagati che danno diritto a un credito omaggio crescente con l’aumentare dell’importo.
Delle quasi 12mila ricariche totali realizzate nell’ultimo anno con MyNextMove, il 40% circa è stato effettuato in Lombardia e Piemonte e il 25% nelle regioni del centro. In particolare, gli automobilisti più attivi sono proprio in Lombardia (29%), dove Milano pesa per l’11%, e nel Lazio (16%) con il 12% delle ricariche solo a Roma, aree in cui si registra il maggior numero di immatricolazioni di auto elettriche. Secondo i dati di Sorgenia, il profilo tipo di chi utilizza questo servizio è maschile con un’età media di 47 anni. Le ricariche avvengono più di frequente nei weekend e in corrispondenza di periodi festivi quando si verificano più spostamenti: d’estate o in occasione di ponti. In settimana, prevale la ricarica negli orari diurni, con picchi nelle ore in cui generalmente le persone si muovono per andare al lavoro: la mattina tra le 9 e le 10, oppure nel tardo pomeriggio intorno alle 18.