Il progetto Atlante di Stellantis, sviluppato in collaborazione con NOHA e Free2Move eSolutions e che mira a costruire a la più grande rete di ricarica rapida nell’area del Sud Europa segna un’importante tappa.
Sono stati infatti individuati i primi 700 siti per l’installazione delle infrastrutture di ricarica il 10% delle quali già in fase di sviluppo, e destinate a entrare in funzione nei prossimi 6 mesi. Nel nostro Paese, il 20 ottobre scorso, è stata inaugurata in Piemonte, a Santa Maria Maggiore (VCO) nel territorio della valle Vigezzo, la prima stazione di ricarica rapida del progetto.
L’obiettivo della rete di Atlante, la prima integrata al 100% con le rete elettrica (Vehicle-Grid-Integrated), alimentata da energia da fonti rinnovabili e supportata da sistemi di accumulo, è arrivare a 5mila stazioni entro il 2025 e 35mila entro il 2030.
«Le installazioni di ricarica rapida nell’Europa meridionale rappresentano una grande opportunità di crescita e sviluppo verso una nuova mobilità, consentendoci di costruire un futuro migliore per le prossime generazioni», ha affermato Anne-Lise Richard, head of global e-Mobility di Stellantis. «L’implementazione di un’infrastruttura di ricarica pubblica è fondamentale per aiutare i clienti a scegliere di guidare un veicolo elettrico. Come Stellantis, il nostro obiettivo è offrire un’esperienza di ricarica altrettanto semplice, intuitiva, comoda e, soprattutto, veloce come fare il pieno di benzina. La rete che si sta formando grazie al progetto Atlante sarà un fattore abilitante per raggiungere questo obiettivo».