Volkswagen lancia un sistema per facilitare la ricarica domestica e pubblica
Volkswagen amplia il ventaglio di possibilità di ricarica per i veicoli elettrici dei suoi clienti. Il nuovo pacchetto di soluzioni del gruppo tedesco comprende sia le colonnine domestiche ID.Charger che il sistema pubblico di We Charge, la rete europea che conta 270mila stazioni di ricarica, di cui 10mila in Italia.
«Il miglioramento generale dell’infrastruttura di ricarica è fondamentale per accelerare l’adozione della mobilità elettrica. Ricaricare deve diventare più semplice e più integrato nelle attività quotidiane» ha spiegato Silke Bagschik, CMO ID.Digital e Responsabile Marketing e Vendite della Gamma Elettrica Volkswagen. «Con il nuovo software dei nostri modelli ID., insieme a soluzioni quali il Plug & Charge, stiamo contribuendo in modo determinante per realizzare questi obiettivi».
Grazie all’applicazione We Charge, i clienti Volkswagen hanno già accesso a uno dei più grandi network di ricarica in Europa, con oltre 270mila colonnine presenti in un vasto assortimento di scenari, dalle città più popolose alle autostrade. Ora, il gruppo tedesco ha intenzione di investire sulla mobilità elettrica: entro il 2025, grazie a partnership con alcuni dei più importanti player del settore, Volkswagen installerà oltre 18mila stazioni di ricarica in tutta Europa. A queste andranno ad aggiungersi 35mila colonnine che saranno impiantate da venditori al dettaglio affiliati alla multinazionale tedesca.
Prossimamente Volkswagen svilupperà anche la ricarica Smart e la ricarica bidirezionale, entrambe le soluzioni sono destinate all’uso domestico grazie agli Home Energy Management System (HEMS). Il sistema riconoscerà tutte le esigenze dei consumatori in modo da poter scaglionare e gestire l’erogazione dell’energia in modo intelligente. In questo modo la ricarica con energia solare autoprodotta sarà ancora più facile per i proprietari di impianti fotovoltaici. I vantaggi saranno ancora maggiori utilizzando la ricarica bidirezionale. Le auto elettriche possono infatti immettere l’elettricità di cui non hanno bisogno nella rete domestica del cliente (vehicle-to-home) e in futuro forniranno anche elettricità che verrà utilizzata per “stabilizzare” la rete elettrica. Questa funzionalità sarà resa disponibile attraverso un aggiornamento via internet per tutti i modelli ID con batteria da 77 kWh.